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Memoria e censura nell'antica Roma: al San Martino tornano le conferenze sulla cultura classica

FERMO - Sabato 1 ottobre si terrà un nuovo appuntamento con le conferenze sulla cultura classica organizzate dalla delegazione fermana dell’Aicc (Associazione italiana di cultura classica) e dal Liceo Classico “A.Caro”. Protagonista dell'incontro in programma alle 17 all’Auditorium San Martino, il prof. Mario Lentano dell’Università di Siena che terrà una conferenza dal titolo "Ricordare è resistere. Memoria e censura nella Roma antica".

Con questa conferenza prende avvio un nuovo ciclo di incontri dedicati alla cultura classica che, come nelle precedenti edizioni, viene esaminata attraverso diverse tematiche e punti di vista, sempre comunque riconducibili alla contemporaneità. I prossimi appuntamenti saranno: il 12 novembre con il prof. Gianpiero Rosati della Scuola Normale Superiore di Pisa su "Le Metamorfosi di Ovidio"; a marzo 2017 il prof. Giorgio Ieranò dell’Università di Trento parlerà della Tragedia Greca; ad Aprile il prof. Camillo Neri dell’Università di Bologna relazionerà sulla poesia di Saffo.

Mario Lentano è nato a Napoli nel 1964. Nel 1988 si è laureato in Letteratura latina all'Università degli studi di Bari con Paolo Fedeli e nel 1992 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia greca e latina all'Università degli studi di Pisa. Dopo aver insegnato per alcuni anni materie letterarie, latino e greco nei licei classici, dal 2005 è ricercatore di Lingua e letteratura latina presso l’università di Siena. È membro del "Centro interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica" e del Collegio dei docenti della Scuola di dottorato di ricerca in "Antropologia, Storia e Teoria della Cultura".

Fa parte del Comitato scientifico della rivista I Quaderni del Ramo d'oro on-line. I suoi interessi vertono sull'antropologia del mondo antico, con particolare riferimento agli ambiti del mito e della parentela, sul teatro latino e sulla declamazione di scuola. Ha al suo attivo una decina di monografie e un centinaio di pubblicazioni scientifiche. Ha collaborato alla realizzazione di manuali per la scuola e curato la traduzione commentata di classici latini e greci.

Tra le sue principali pubblicazioni: Introduzione (faziosa) alla letteratura latina, Aracne 2006; La memoria e il potere. Censura intellettuale e roghi di libri nella Roma antica, Liberilibri 2012; Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Einaudi 2013; Il paradiso e l'inferno degli imperialisti. Una polemica sull'aldilà nella Roma antica, Liberilibri 2015.

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