FERMO - Nuova estate, nuovo GREST (gruppo estate) al Ricreatorio San Carlo di Fermo. Iniziato con un “sold out” fin da subito, sono più di 60 i bambini che ogni giorno, dallo scorso 27 giugno (e fino al prossimo 29 luglio), si trovano a vivere mattinate di attività, giochi ed esperienze grazie alla proposta offerta del San Carlo ed alla presenza di giovani che si mettono al servizio per i più piccoli.
Cinque settimane, cinque macro temi, caratterizzati da cinque grandi film di animazione: COCO (la famiglia), UP (il servizio, il volontariato), INSIDE OUT (le emozioni), ENCANTO (scoprire e valorizzare i propri talenti), OCEANIA (la ricerca della propria identità). Incontrarsi, entrare in relazione e, nel giocare e fare esperienze, crescere insieme: questi gli obiettivi che ogni anno il San Carlo si pone nel presentare la propria proposta estiva.
Tante le realtà incontrate: la Croce Verde di Fermo, la clown terapia, il gruppo Scout di Fermo, i tamburini e gli sbandieratori della Contrada San Martino; ad esse si aggiungono numerosi laboratori, come “l’orto del San Carlo”, i lavori con il feltro, i murales su “Le Meraviglie dell’Italia”, il canto con il M°. Maria Pauri. Unica ed emozionante l’esperienza vissuta con Chiara Curi (Ufficio Beni Culturali, Arcidiocesi di Fermo) alla scoperta del Museo Diocesano e della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo.
Ancora una volta il San Carlo è presente per permettere ai bambini/e ed ai ragazzi/e di fare esperienze uniche, belle e di spessore, che aggiunte a quanto di buono già fanno i genitori come educatori dei propri figli, faranno crescere nuove generazioni capaci di dare sempre il meglio.
“Sono davvero felice di queste prime settimane di GREST – dice don Michele Rogante, direttore del Ricreatorio – perché mi permette di confermare la buona qualità delle offerte del San Carlo. Di questo ringrazio Antonella Lupoli (operatrice del San Carlo e resp. del Grest), Ilaria (operatrice della coop. Il Faro di Macerata), i ragazzi del Servizio Civile-Progetto Caritas/Oratori Gian Marco, Fabio e Claudia (tornati per l’occasione), i giovani della Parr. San Domenico Cemona e Agnese ed i volontari Aurora, Francesca e Francesca, ma colgo l’occasione per ringraziare anche tutti coloro che, attraverso la firma all’8xmille alla Chiesa Cattolica, ci permettono – attraverso i contributi che arrivano al San Carlo – di realizzare proposte significative come questa”.
“Il San Carlo – conclude don Michele - è di tutti, e tutti possono concorrere alla sua crescita: nel frequentarlo, nel custodirlo, nell’arricchirlo con le proprie energie e capacità. Il poco di ciascuno, per il bene di tutti. Vi aspetto per rendere ancora più bello il Ricreatorio della città!”
