FERMANO - nel corso dei controlli straordinari del fine settimana disposti dal Questore di Fermo per la sicurezza dei residenti e turisti della costa fermana, gli uomini della Polizia di Stato, con il concorso degli equipaggi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza con il contributo speciale dell’unità cinofila e della Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio, hanno vigilato il territorio del litorale con posti di controllo e accertamenti dinamici nelle strade, a partire dalla Statale 16, e nei luoghi di aggregazione per la prevenzione dei reati e la sicurezza della circolazione stradale.
Sono state più di 200 le persone identificate e 85 le autovetture sottoposte a verifica nell’ultimo fine settimana, nel quale si è riscontrata una vasta presenza di persone in transito che hanno frequentato le spiagge della costa e le aree interne della provincia.
Nel corso di un controllo, a seguito di una segnalazione in via Paleotti a Lido Tre Archi per un’occupazione abusiva, si è accertato che ignoti avevano effettivamente scardinato la porta blindata e vi avevano bivaccato all’interno. Sul posto interveniva la Polizia Scientifica per esperire i dovuti rilievi per l’individuazione dei responsabili e, subito dopo, giungeva la proprietaria dell’appartamento che, con l’ausilio di un fabbro, lo metteva in sicurezza. Giunti all’ingresso del medesimo condominio, i cani dell’antidroga della Guardia di Finanza fiutavano della sostanza stupefacente. Entrambi i conduttori dei cinofili seguivano i due cani che li conducevano vicino ad una cassetta postale. Vista l’insistenza nel segnalare tale cassetta, veniva aperta e trovate 8 palline termosaldate di eroina, 6 palline di cocaina e 4 stecche di hascisc. A tal punto, il responsabile del servizio della Polizia di Stato, decideva di suonare all’appartamento ove corrispondeva la cassetta postale e aperta la porta, venivano identificati due ventenni extra comunitari, di cui uno con numerosi precedenti anche per droga.
Uno dei due aveva nel proprio marsupio altra sostanza stupefacente preparata nello stesso modo. Entrambi quindi, venivano denunciati all’A.G. e sanzionati amministrativamente con l’allontanamento dal quartiere di Lido Tre Archi per 48 ore.
Il giorno seguente, ovvero sabato 13 aprile, i servizi straordinari sono proseguiti e gli agenti sono ritornati presso la predetta abitazione e hanno ritrovato uno dei due extracomunitari, con un’altra stecca di hascisc, di modo che, gli veniva contestata la sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 75 del Testo Unico Antidroga.
Nella serata, verso le ore 23.00, le Volanti della Questura, mentre transitavano lungo la SP87, notavano un uomo all’interno di un’autovettura parcheggiata in modo anomalo in Contrada San Lorenzo a Fermo. I poliziotti, durante l’inversione di marcia per procedere al controllo dell’autovettura in questione, hanno visto l’autovettura ripartire velocemente e malgrado la sirena ed il lampeggiante attivati dall’auto di servizio, l’autovettura ha proseguito la fuga buttando dal finestrino una bottiglia di birra e, incurante degli incroci, effettuava manovre spericolate e pericolose per la circolazione stradale. La Sala Operativa ne dava subito comunicazione alle altre pattuglie in zona e, dopo aver sorpassato l’intersezione Crocifisso, si riusciva a fermare la folle corsa dell’autovettura in Contrada Storno.
Il conducente, un fermano quarantenne senza patente, veniva sanzionato per tutte le violazioni commesse e l’autovettura restituita all’avente diritto.
Nella notte, verso le ore 2.30, la Sala Operativa della Questura riceveva diverse chiamate per segnalare una donna che stava danneggiando alcuni veicoli parcheggiati in Piazza del Popolo. I poliziotti, giunti sul posto, fermavano la quarantacinquenne fermana, in evidente stato di agitazione psicomotorio, dovuto anche per l’assunzione di sostanze alcoliche, che, rifiutava l’intervento del personale del 118 nonostante non si reggesse in piedi e, con non poca fatica, trascorso del tempo per portarla alla calma, è stata sanzionata per ubriachezza molesta in luogo aperto al pubblico e successivamente accompagnata da un suo conoscente presso la propria abitazione.
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