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Yuasa, l’analisi di Magalini. “Dobbiamo salire nei fondamentali e spingere tanto al servizio per risalire”

PALLAVOLO – E’ stato sicuramente tra gli ultimi a mollare nel match contro l’Allianz Milano. Si tratta di Giulio Magalini, schiacciatore della Yuasa Battery che ha commentato in questo modo la sfida contro l’Allianz e il momento in casa Yuasa. “Dico che c’è da lavorare ancor più duramente in palestra, ma anche da riflettere ripensando al terzo set: perderlo nel modo in cui lo abbiamo fatto noi non è sicuramente accettabile, anche le facce non erano giuste. Tornando alla gara, nel primo set abbiamo subito tantissimo il turno di Caneschi al servizio, ma poi ci siamo riusciti a riconnettere e riavvicinarci grazie a dei break conquistati pian piano. Il rammarico è per il secondo parziale, abbiamo avuto la grande occasione di impattare a 24 con quella rigiocata, ma non ci siamo riusciti. Saremmo andati ai vantaggi e sappiamo bene che poi lì diventa un qualcosa legato esclusivamente ai dettagli che possono fare sempre la differenza in quelle fasi”.


Una Yuasa che a tratti dimostra di esserci ma che non riesce ancora a invertire la rotta. “Forse quello che manca non lo sappiamo ancora neanche noi. Tecnicamente serve salire molto nelle percentuali dei vari fondamentali, lavorando anche nelle piccole cose. Per svoltare nel corso di un set basta un muro in più, una difesa o anche un’azione lunga girata in nostro favore. Di sicuro sappiamo che dobbiamo innanzitutto spingere al massimo al servizio, soprattutto contro certe squadre. Dobbiamo tenerli lontani da rete i palleggiatori, perché se hanno palla in mano ti fanno veramente girare la testa. Ecco in battuta dobbiamo sicuramente crescere come livello e come rendimento”.

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