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Yuasa dopo il derby, coach Ortenzi: “Bravi a restare in gara. Con questo spirito potremo fare buone cose”

PALLAVOLO – Un derby acceso. Prima di campionato. Tremila spettatori sugli spalti. E una tifoseria Yuasa Battery caldissima. In questo clima infuocato, Falaschi e compagni lottano. Dopo i primi due set di oggettiva sofferenza più per merito avversario che non per demerito proprio, i ragazzi in maglia Yuasa sono sempre rimasti dentro la partita, anche nei momenti difficili. Strappano il terzo set – il primo contro la Lube in SuperLega – e sfiorano il tie break. Una prestazione solida, che non porta punti, ma lascia segnali importanti.
Coach Massimiliano Ortenzi analizza così la gara: “Nei primi due set la Lube ha spinto fortissimo al servizio. Abbiamo subito break pesanti, soprattutto con Nikolov e Bottolo. In quei momenti inseguire è durissima. Quando siamo riusciti a servire meglio, li abbiamo costretti ad attaccare su palla alta. Ma anche lì, hanno messo giù numeri da fuoriclasse. Ai ragazzi ho detto: in queste situazioni non si molla. Si resta lì, si aspetta il momento giusto. Nel terzo set abbiamo cambiato atteggiamento. Ci siamo creati occasioni. Bellissima la reazione nel quarto. Loro avevano spezzato l’equilibrio con due grandi turni al servizio, ma siamo rimasti lì, punto su punto. Alla fine abbiamo avuto anche la palla per allungare la sfida".
Bene anche Amir Golzadeh, l’opposto iraniano all’esordio: “Ragazzo interessante. Tanta voglia, tanta determinazione. Ha fatto vedere bei colpi ed è andato subito in doppia cifra. Lo aspettavamo da un po’. Ci potrà dare molto.” Il set vinto contro la Lube spezza un tabù. Ma la squadra vuole di più: “Siamo arrivati a combattere fino in fondo, bene così. Ma dobbiamo imparare a portare via punti da queste partite, soprattutto quando le interpretiamo nel modo giusto. Se giochiamo questa pallavolo, possiamo fare cose buone".
Sabato 25 ottobre, alle ore 18, esordio casalingo: al PalaSavelli arriva Verona. Un'altra corazzata. Un'altra sfida da prendere a morsi.

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