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Sbancato due volte il parquet di Cantù. La Santo Stefano-Avis ad un passo dallo scudetto

PALLACANESTRO IN CARROZZINA - Tremano le mani sulla tastiera per scrivere quanto accaduto e visto nello scorso week end. I portopotentini della S. Stefano-Avis hanno sbancato il Palameda di Cantù sia in gara 1 che in gara 2 della finale scudetto contro la Briantea 84. E ora doppio match point Scudetto per la S.Stefano-Avis di Porto Potenza con altrettante gare casalinghe sabato 18 e, eventuale gara 4, domenica 19, entrambe alle ore 17. Incredibile. Da fantascienza. I marchigiano hanno fatto razzia di vittorie in casa della superfavorita, della corazzata, della “Juventus” del basket in carrozzina degli ultimi anni in Italia.

Parquet inviolato per l’intera stagione. Finora. Fino all’arrivo dei ragazzi guidati da coach Robi Ceriscioli che hanno letteralmente spazzato via tutte le certezze di Berdun, Sagar e compagni. Due match perfetti per i portopotentini. Il primo vinto di 3, 57-54, il secondo di 5, 53-48. Punteggi bassissimi che già cristallizzano una delle chiavi della partita. La difesa granitica dei portopotentini che ha bagnato le polveri dei canturini, annacquato le loro idee e mandato in frantumi la tenuta emotiva dei ragazzi di coach Bergna.

"S. Stefano ha cambiato piano partita. Non ce lo aspettavamo. E questo ci ha spiazzato. Non siamo stati in grado di prendere le contromisure a quanto previsto dai portopotentini". Le parole a fine gara 2 di Ian Sagar, capitano della Briantea 84 Cantù, sono la fotografia del week end. Un capolavoro dei nostri ragazzi in campo. Ma prima ancora, un capolavoro di coach Robi Ceriscioli. “Non abbiamo ancora fatto nulla”, dice capitan Ghione la termine della seconda vittoria, con la voce strozzata dall’emozione e ammettendo di avere “il cuore a mille”. Parole da capitano che vuole tenere tutti sottopressione. E poi le parole del capitano che non dimentica mai nessuno: “Un grande GRAZIE va a tutti i miei compagni della panchina, che giocano meno, che hanno poco minutaggio in campo ma tanto tanto minutaggio in allenamento e sono sempre presenti. Ora però ricordiamoci che non abbiamo ancora fatto niente. Si deve arrivare a 3. E sarà durissima”.

Resta il fatto che ora S. Stefano-Avis è a un solo passo dal primo Scudetto della propria storia, , che sono stati ribaltati i favori del pronostico e il fattore campo dopo i primi due capitoli della sfida Scudetto al PalaMeda e che ora i campioni d’Italia in carica si trovano spalle al muro, costretti a vincere le prossime due trasferte per forzare la serie a gara cinque.

Gara 3 di sabato alle ore 17 al PalaPrincipi sarà davvero tutta da gustare. Per chi non potrà essere al PalaPrincipi, come di consueto il match casalingo andrà in streaming su www.twinssebastiani.it

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