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La Poderosa perde gara 2 dei quarti play off. Ora si va a Bergamo

PALLACANESTRO - Una scivolata che non ci voleva, una beffa che fa male. La XL EXTRALIGHT® cade all’ultimo sospiro in gara 2 dei quarti di finale contro la Azimut Bergamo e si fa raggiungere sull’1-1 in una serie che i gialloblu sognavano già di indirizzare in maniera definitiva. La Bergamo che, senza l’infortunato Taylor, sembrava non poter fare molto per arginare i gialloblu dopo gara 1 ha invece sfoderato una prova di grande carattere, mettendo alla frusta Amoroso e compagni e meritando pienamente il successo. Eppure nel finale i gialloneri hanno rischiato di riaprire la porta alla Poderosa che, con un cuore infinito, ha avuto in mano prima la palla del pareggio e poi quella della vittoria. Ma la dea bendata ha detto no.

I veregrensi si presentano al via del match con Palermo e Traini a mezzo servizio per via dei rispettivi guai muscolari, ma coach Pancotto non fa modifiche e parte col solito quintetto e Negri deputato di tenere Roderick fuori dalla serie. Ma l’avvio di partita dell’esterno americano è spettacolare: l’ex Ferrara e Agropoli ne mette 22 nel solo primo tempo, facendo impazzire la difesa gialloblu insieme a Fattori e così la Poderosa si tiene a galla finché dall’altra parte c’è Corbett a rispondere. Il 14° punto della guardia gialloblu (stratosferica la sua partita) arriva già al minuto numero 9 e coincide col massimo vantaggio gialloblu della serata (26-22). Ma quando il Pistolere rifiata, la Poderosa smarrisce la via del canestro. I gialloblu segnano la miseria di 4 punti nei primi 7’ del secondo periodo e la Azimut ne approfitta per prendere le redini del match, toccando anche il +8 (35-43 al 19’ con l’unico canestro di serata di Sergio). Bergamo intasa l’area e lascia spazio sull’arco ai tiratori veregrensi, che però sono in serata no. E allora se non c’è Corbett a inventare e con i due play alle prese coi rispettivi problemi fisici si fa fatica. Quantomeno la difesa sale di colpi, la staffetta Negri-Mastellari frena gli ardori di Roderick e così gli ospiti non scappano. Ma quando Casella infila dall’arco il canestro del +10 (49-59 al 28’) i gialloblu vacillano per davvero.

Ma la diga giallonera nel pitturato inizia a mostrare qualche crepa e così un paio di canestri di Simmons tengono in vita la XL EXTRALIGHT® nel momento più difficile del match. Nel quarto periodo l’intensità sale ai massimi: Bergamo si spazia con Roderick a cercare fortuna in post basso e tutti i tiratori appostati sul perimetro, ma la difesa gialloblu ora ringhia per davvero. Solo che in attacco l’abulia è tragica: alla metà del quarto il parziale è appena di 2-0. Due lampi di Corbett e Simmons riportano la Poderosa a -3 (62-65 a meno di 4’ dalla sirena), ma una Azimut in tilt trova il jolly Zugno a ricacciare al mittente i sogni veregrensi. E quando Roderick, con poco più di 2’ da giocare, firma il suo punto numero 28 per il 62-70 i buoi sembrano davvero scappati. E invece spalle al muro è Corbett a salire sul palco: un libero e due triple del Pistolero riportano inaspettatamente la Poderosa a -2 quando non restano che una quarantina di secondi da giocare (69-71), Roderick sbaglia il colpo del ko, Negri vola a rimbalzo e subisce il fallo dell’americano con 14” da giocare: l’ala veregrense potrebbe pareggiarla, ma fallisce il primo libero, realizza il secondo e apre la rumba del fallo sistematico. Casella e Zugno non tremano, ma con 3” da giocare e la Poderosa sotto di 3 (72-75) Corbett avrebbe in mano la palla del pareggio. Ovviamente gli orobici spendono il fallo per evitare guai peggiori: il Pistolero segna il primo, sbaglia di proposito il secondo, rimbalzo nella mani di Simmons che riapre fuori dall’arco. La preghiera a fil di sirena dello stesso Corbett si spegne sul ferro e con essa l’ultima speranza gialloblu. Come contro Latina, vittoria in gara 1, sconfitta in gara 2. Sperando il parallelismo continui davvero fino in fondo… Ora la serie sbarca a Bergamo: gara 3 è in programma venerdì sera alle ore 20.30, gara 4 domenica alle ore 18, sempre al PalaAgnelli. E la XL EXTRALIGHT® non ha mai perso due partite in fila lontano da casa in questa stagione…

Queste le parole di coach Pancotto in sala stampa: «Siamo partiti con una difesa che ha lasciato e aspettato gli errori invece che aggredire e farli commettere. In attacco è mancata precisione al tiro da 3 e ai liberi. Non siamo riusciti a toglier loro fiducia e infatti hanno sempre mantenuto il vantaggio nonostante abbiamo avuto un grandissimo atteggiamento. Abbiamo fatto errori, ma abbiamo giocato da squadra vera e voglio dire ai ragazzi che questo è il modo giusto di affrontare le situazioni. Nonostante tutto, la partita si è decisa sugli episodi e naturalmente questi a volte ti danno e a volte ti tolgono. Le cifre ci fanno avere ancora più fiducia, guardando ai numeri al tiro da 2, a rimbalzo e nella valutazione si vede che abbiamo fatto una partita a tutto tondo. Dobbiamo essere più cinici in alcune situazioni, ma le valigie sono già pronte e cariche per partire verso Bergamo».

Queste le parole di Corbett nel post partita: «E’ stata una partita dura, loro sono una buona squadra, che gioca in maniera molto fisica soprattutto in difesa. Noi dobbiamo stare concentrati e uniti, sapendo che possiamo andare a Bergamo a vincerne almeno una».

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-AZIMUT BERGAMO 73-75

MONTEGRANARO: Treier, Angellotti ne, Testa 3, Mastellari 2, Simmons 15, Palermo, Petrovic, Negri 7, Corbett 35, Amoroso 11, Traini. All.: Pancotto.

BERGAMO: Augeri ne, Casella 7, Roderick 29, Bedini, Fattori 20, Zucca, Piccoli ne, Sergio 3, Marelli ne, Benvenuti 4, Zugno 12. All.: Dell’Agnello.

PARZIALI: 26-24, 13-19, 16-20, 18-12.

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