Stampa questa pagina

La Lube vince 3-1 Gara 3 contro Trento e conduce ora 2-1 nella serie

PALLAVOLO - Stavolta vale il fattore campo. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica per 3-1 (25-27, 25-22, 25-17, 25-21) Gara 3 della Semifinale Play Off di SuperLega Credem Banca andata in scena sul Mondoflex tricolore dell’Eurosuole Forum, e conduce ora 2-1 la serie che la vede opposta all’Itas Trentino.

I marchigiani, protagonisti di un’altra grandissima prova di carattere e con Yoandy Leal votato Mvp della partita (per lui 20 punti, 61% in attacco, 35% di positive in ricezione su 23 palloni, 2 ace e 4 muri) hanno ora a disposizione due match point per staccare il biglietto per quella che sarebbe la settima finale scudetto della propria storia. Il primo, in Gara 4, se lo giocheranno mercoledì prossimo a Trento. Novità a inizio gara nel sestetto ospite, che rispetto alle due precedenti sfide presenta Kooy titolare di posto 4 in diagonale a Lucarelli.

La partenza buona è invece della Cucine Lube, subito avanti 6-3 con due muri vincenti di Anzani (su Podrascanin) e Leal (su Nimir), poi 11-6 grazie agli errori in attacco di Lucarelli e dell’opposto olandese. La reazione di Trento arriva dai nove metri, prima col medesimo Nimir, autore dei due ace che scrivono il momentaneo -3 (15-12), poi con Giannelli, che mette per due volte in difficoltà la ricezione Lube, trovando prima un attacco out di Juantorena e poi il muro vincente del neo entrato Sosa-Sierra (19-18). Si arriva alla parità a quota 19 con un altro errore dei padroni di casa, stavolta di Rychlicki, quindi il braccio di ferro finale. Che dopo i due muri vincenti di Simon /5 punti) sembra favorevole ai cucinieri (24-21), invece Trento non molla, annulla ben tre set point col solito servizio di Nimir (10 punti, 50% sulle schiacciate, 3 ace e 2 muri) e poi anche un quarto, prima di chiudere a proprio favore con un muro vincente di Lucarelli e il successivo contrattacco in lungo linea dell’onnipresente Nimir. Nel secondo set lo scatto iniziale è degli ospiti, che allungano sul 6-9 con un muro vincente di Podrascanin e un successivo contrattacco di Lisinac. I campioni del mondo rispondono però immediatamente e in maniera molto concreta, con il servizio di Leal sul quale arriva un parziale di 6-0 con cui la Lube scrive il momentaneo 15-11 a proprio favore. La risposta Itas, nuovamente, è affidata alla battuta di Nimir: -1 sul 16-15, firmato da un muro del neo entrato Cortesia, che aveva preso il posto di Podrascanin. Nel testa a testa finale la Cucine Lube riesce ad allungare nuovamente con un contrattacco di Leal (4 punti, 60% sulle schiacciate), gap annullato però da un fallo di seconda linea rilevato a De Cecco (19-18). A togliere le castagne dal fuoco in favore dei marchigiani ci pensano allora Simon, autore del contrattacco che regala ai suoi due set point (24-22), e il neo entrato Marchisio, che difende un pallone incredibile consentendo a Rychlicki di mettere a terra l’attacco del 25-22 finale.

Riportata la situazione in parità, la Cucine Lube domina il terzo parziale guadagnandosi subito un buon gap di vantaggio con la battuta (3 ace) e un buon lavoro nel muro-difesa. Coadiuvato da ottime risposte nella fase di contrattacco impostata da De Cecco (59% di squadra in attacco, con Simon al 100% su tre primi tempi). Lube avanti 15-11 dopo un pallonetto intelligentissimo di Leal (5 punti, 75% in attacco), poi 19-15 con un contrattacco di Rychlicki che riporta a debita distanza l’Itas. Prima dei due ace consecutivi di capitan Juantorena, che chiude definitivamente i conti portando i suoi sul 24-17. L’ultimo attacco, per il 25-17, sarà poi dell’opposto lussemburghese.

E il quarto set è una fotocopia di quello precedente, con la Cucine Lube che sfoderando un ottimo Balaso in seconda linea prende subito un bel margine di vantaggio (14-10 dopo il muro di Simon su Podrascanin: il cubano chiude la gara con 15 punti, 79% in attacco e 4 muri), e l’ottimo cambio palla a fare il resto. Trento? Sbaglia stranamente molto in battuta (6 errori), e prova anche la carta Michieletto per Kooy, in netta difficoltà in attacco (17%). Senza ricavarne i frutti sperati. Chiude la partita Juantorena (12 punti), schiantando sul Mondoflex la palla del 25-21.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 20, Larizza (L) n.e., Rychlicki 15, Diamantini n.e., Simon 15, De Cecco 2, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava (n.e.), Yant n.e.. All. Blengini

ITAS TRENTINO: Cortesia 1, Argenta n.e., Michieletto, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 12, Giannelli 1, Kooy 12, Bonatesta (L) n.e., Nimir Abdel-Aziz 20, Sosa Sierra 1, Podrascanin 6, Lisinac 9, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Santi – Vagni.

PARZIALI: 25-27 (34’), 25-22 (30’), 25-17 (26’), 25-21 (27’).

NOTE: Lube: bs 15, ace 6, muri 12, 45% in ricezione (19% perfette), 55% in attacco. Trento: bs 19, ace 5, muri 7, 51% in ricezione (23% perfette), 46% in attacco.

La parola ai protagonisti di Lube - Trento, Gara 3 di Semifinale Scudetto

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Nel primo parziale abbiamo avuto anche una palla set, ma l’abbiamo sprecata e in queste partite ogni tocco è vitale. Ho avvertito una tensione generale in campo, ma siamo stati bravi a reagire da squadra nel secondo set. Bisogna abituarsi alle difficoltà improvvise, anche quando si è avanti nel punteggio, e ad adattarsi alle palle sporche arrangiandosi in base alle situazioni perché è impensabile avere sempre palle perfette da giocare. Siamo avanti 2-1, ma si vive un set per volta. Non eravamo al lumicino quando Trento ha vinto Gara 1 e non siamo già in Finale ora che siamo avanti. In Gara 4 suderemo ogni singolo punto perché anche l’Itas è una grande squadra”. OSMANY JUANTORENA (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo tornati in vantaggio e abbiamo due ‘match ball’, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Sarà un'altra partita difficilissima. Oggi ci siamo innervositi nel primo set perché non ci riuscivano le giocate. Faccio comunque i complimenti alla squadra perché, pur non giocando benissimo, è arrivata una vittoria fondamentale. Andremo a Trento per chiudere i giochi, un set alla volta senza mollare perché l’Itas è una grandissima squadra che è già in Finale di Champions League”.

ROBERTLANDY SIMON (centrale Cucine Lube Civitanova): “Siamo riusciti a rimanere uniti e questo è il bello della nostra squadra, siamo una grande famiglia. Speriamo di continuare così. All’inizio del secondo set eravamo demoralizzati dopo aver perso un parziale che sembrava già in cassaforte. Siamo riusciti a uscirne bene e abbiamo vinto il set, questo ci ha dato fiducia per il terzo. Da lì abbiamo cominciato a esprimere la nostra pallavolo, anche se l’attacco e il muro non sempre erano efficaci. Siamo riusciti a imporci, era importante fare risultato in casa. Anche se i singoli non hanno brillato, la squadra ha murato e ha difeso molto bene. Juantorena si è sacrificato in ricezione, questa è la qualità del grande fuoriclasse, e alla fine ha messo a terra la palla più importante. Anche Balaso sta giocando molto bene, speriamo continui così. Tutti stiamo dando una mano per quello che possiamo. Gara 4 sarà una guerra sportiva”.

ANDREA MARCHISIO (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Si sapeva dall’inizio che sarebbe stata una serie molto equilibrata e l’aspetto psicologico la sta facendo da padrone. Era importante vincere queste due partite, dato che in Gara 1 non avevamo giocato la nostra miglior pallavolo pur arrivando al tie break. Abbiamo fornito una grande prova di carattere in Gara 2, mentre oggi abbiamo dato continuità a quel risultato, sia dal punto di vista dell’atteggiamento che da quello tecnico. Abbiamo fatto buone cose in ricezione, in difesa e a muro. Da un anno ci improvvisiamo anche tifosi per incoraggiare i compagni quando non siamo in campo, data l’assenza del pubblico. Chi entra dalla panchina cerca sempre di fare il proprio meglio perché deve giocare due o tre palloni con punteggi difficili. Oggi mi è andata bene, ho riscattato la prova di Trento. In Gara 4 tatticamente faranno la differenza i particolari, poche palle faranno la differenza. Sarà una guerra nervosa e fisica. Dovremo esser bravi a partire aggressivi dall’inizio, sopportare le loro accelerate e restare sempre sul pezzo mentalmente”.

Cucine Lube Civitanova ammessa alla CEV Champions League 2021/22

Una Pasqua da ricordare per gli uomini di Gianlorenzo Blengini. La Settimana Santa ha riservato belle “sorprese” ai biancorossi. Oltre alla gioia per il 3-1 casalingo in rimonta su Trento, che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di portarsi sul 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto contro la finalista di Champions League, i cucinieri ieri hanno anche ricevuto a domicilio il pass per la prossima edizione del massimo torneo continentale per Club in virtù del successo di Perugia al PalaBarton contro Monza, valso in tre gare la qualificazione dei Block Devils alla Finale Scudetto. Nella stagione 2021/22 la Lube affronterà quindi l’avventura numero 16 della sua storia in Champions League. Si tratta dell’undicesima partecipazione di fila.

Poiché in Champions vanno la vincitrice dello Scudetto, la migliore classificata in Regular Season (esclusa la squadra vincitrice del tricolore) e la perdente della Finale Scudetto, il fatto che Perugia abbia vinto la stagione regolare e sia poi approdata alla Finale della SuperLega Credem Banca ha promosso automaticamente la Lube, che aveva chiuso sul secondo gradino del podio la Regular Season. Il sestetto marchigiano aveva un posto garantito in CEV Cup dopo la vittoria della Del Monte® Coppa Italia 2021, ma i cucinieri ora possono competere con l’élite europea e riscattare la beffa al Golden Set patita in veste di campioni uscenti poche settimane fa, nonostante la prova da 10 e lode con tanto di rimonta superlativa, nel ritorno dei Quarti di Finale sul campo dello Zaksa in Polonia.

Ultima modifica il Martedì, 06 Aprile 2021 13:28

Devi effettuare il login per inviare commenti