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La Fermana si impone sulla Feralpisalò

CALCIO - Il cuore e la grinta in perfetto Fermana style. Il nuovo anno non cambia lo spirito dei gialloblu che al ritorno al Bruno Recchioni, nella prima gara del 2019, vincono 1-0 contro la Feralpisalò. È la rete dal dischetto di Giandonato a decidere l'incontro in cui la Fermana riesce a contenere un avversario illustre, disinnescando ogni possibile colpo e neutralizzandolo. Prima del fischio d'inizio è stato rispettato un minuto di raccoglimento voluto dalla Lega Pro, per la scomparsa di Giuseppe Nappo, segretario della Casertana.

Cronaca: la prima occasione della gara è al 6' col calcio di punizione dal limite dell'area di Giandonato, ribattuto in area. Buona partenza della Fermana che al 10' ci riprova da calcio piazzato: punizione di Giandonato, defilata a destra, in area Lupoli risponde di testa, De Lucia trattiene la sfera a un soffio dalla linea. Lo stesso replica al 15' in area dove arriva in corsa e spara alto. Pericolosi gli ospiti al 22' con una sassata di Maiorino, ribatte Marcantognini, sulla respinta c'è Caracciolo che col sinistro calcia di poco fuori. Pericoloso Ferretti al 25' in avanti, ottima chiusura di Iotti quindi Marcantognini trattiene. Al 41' il vantaggio della Fermana: Urbinati è atterrato in area da De Lucia, l'arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri Giandonato spiazza il portiere e realizza il vantaggio: 1-0. Nella ripresa le squadre rientrano in campo senza cambi. Al 3'st è annullato un gol alla Feralpisalò: sullo sviluppo di un angolo, di testa risponde Caracciolo, ma è atterrato in area Comotto e l'arbitro annulla per il fallo sul capitano. Al 12'st si rifà avanti la Fermana: Urbinati serve in profondità Lupoli, quindi sul limite dell'area recupera la rete Zerbo che va al tiro, ma De Lucia trattiene. La Fermana si chiude bene lasciando pochi spazi e vanificando le occasioni e le speranze degli avversari. Al 38'st Sono i gialloblu a ripresentarsi in area ospite: cross in area di Cremona, Zerbo è anticipato di un soffio da De Lucia. Quindi al 45'st Maurizi sbaglia di un soffio chiudendo così la gara. Al triplice fischio la Fermana torna a festeggiare sotto la Curva Duomo. Nessuna pausa per la squadra che domani mattina tornerà ad allenarsi in vista della partita di martedì a Gorgonzola contro la Giana Erminio.

FERMANA - FERALPISALO': 1 - 0

FERMANA: Marcantognini, Urbinati, Comotto, Soprano, Zerbo (38'st Misin), Iotti, Scrosta, Sarzi Puttini (24'st Sperotto), Giandonato (24'st Fofana), Maurizi, Lupoli (35'st Cremona). All: Destro

FERALPISALÒ: De Lucia, Ambro (31'st Scarsella), Magnino, Caracciolo, Ferretti (25'st Marchi M), Legati, Contessa, Pesce (43'st Mordini), Parodi (43'st Corsinelli), Guidetti, Maiorino. All: Toscano

Arbitro: Annaloro di Collegno (Salvatori e Della Croce di Rimini)

Marcatori: 41'pt Giandonato (rig)

Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Magnino, Guidetti, Lupoli, Caracciolo, Soprano. Angoli: 4-1. Recupero: 1'+4'.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

La prima gara del 2019 regala anche la prima gioia alla Fermana che s'impone sulla Feralpisalò 1-0. Una gran gara in cui la squadra ha risposto all'appello di mister Flavio Destro che aveva chiesto di riprogrammare subito la testa nella giusta direzione: quella del lavoro e di chi deve scendere in campo dando più di tutto. È lo stesso tecnico a confermarlo: "Abbiamo fatto una buona gara. Dovevamo essere attenti sulle scalate e l'abbiamo fatto. È vero la squadra ha corso sempre, fino al 95' - risponde interrogato a riguardo - Abbiamo lavorato bene, alla ripresa, abbiamo fatto tanto lavoro, ma mi è piaciuto lo spirito di una compagine che si è calata di nuovo nel Campionato con la giusta mentalità. La gara alla ripresa dopo la sosta non è mai semplice e, anzi, è tutt'altro che scontata. Va bene, per oggi, ma da domani mattina ricominciamo ad allenarci e a pensare alla prossima, per affrontare la gara che è già martedì". Con la Feralpisalò, nei quattro incontri affrontati in questi due anni mister Destro ha ottenuto con la sua Fermana 2 pareggi e due vittorie. Saranno gli anni a Montechiari? Chiosa un giornalista ospite: "È un caso. A Montichiari ho vissuto 5 anni bellissimi e ho fatto anni bellissimi a Brescia. Sul rigore - continua il mister analizzando la gara - il portiere è uscito scomposto e penso che ci fosse. Ma non è mio costume commentare l'operato della terna arbitrale. Io penso alla mia squadra e devo guardare e parlare della mia squadra. Tra due giorni abbiamo una partita difficilissima. Oggi abbiamo fatto bene, siamo contenti, ma finché non abbiamo raggiunto una certa quota non possiamo essere contenti e la quota non so a quanto sarà. Di certo non a 34, ovvero i punti che abbiamo ora". Poi sul mercato: "Ho due direttori che sono bravi a fare loro mestiere, io non ho mai chiesto nulla. Io devo allenare i giocatori che ho. Forse, viste le uscite un attaccante - risponde incalzato - ma, ripeto, sanno loro come muoversi. Fofana ragazzo giovane che sta facendo quello che deve fare nella maniera giusta. Il cambio di Giandonato perché mi serviva giocatore fresco lì, su Maiorino. Tutti hanno fatto bene. Anche Marcantognini all'esordio casalingo".

Tra chi è tornato in grande spolvero è il centrocampista Gianluca Urbinati, tra i migliori in campo della gara."Il rigore mi è parso netto e ineccepibile. Non si può dire che non è rigore quando è così lampante. Abbiamo conquistato una vittoria Fermana style: il nostro credo calcistico è questo - commenta - dobbiamo credere in questo e avere certezza delle nostre qualità che ci hanno portato ad avere 34 punti che sono un'enormità. Questo non deve appagarci, perché sappiamo che siamo una squadra composta da gente normale e dobbiamo lavorare più degli altri. Ci adeguiamo molto al modo di giocare degli altri e all'esigenza della partita stessa. È una delle nostre caratteristiche dalle quali stiamo traendo dei benefici, abbiamo giocatori duttili che possono fare diversi ruoli. Penso sia un pregio non fossilizzarsi su una sola idea. È un Campionato in cui tutti vincono quindi non possiamo stare tranquilli. Dobbiamo raggiungere la quota, che presumibilmente sarà oltre i 40. Ci troviamo molto, ma molto bene con gli attaccanti che abbiamo in rosa: molto votati al sacrificio e in perfetto Fermana style. Con grandissimo orgoglio accettiamo le critiche o quello che dicono gli altri. Noi degli altri però non parliamo, noi guardiamo annoi stessi. Mi ha giovato questa sosta, mi sono rigenerato un po' e nella sosta si è lavorato bene, quindi spero di fare bene".

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