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Il Chiesanuova sulla strada della Fermana, il classico testa-coda da prendere con le molle

Flavio Fofi (da pagina facebook Fermana FC)

CALCIO - Siamo arrivati alla quattordicesima giornata del campionato di Eccellenza, con due turni ancora da disputare prima del termine del girone di andata e tre complessivi prima della sosta natalizia. L’ultima gara prima delle festività si giocherà domenica 21 dicembre, mentre il campionato riprenderà l’11 gennaio 2026. La Fermana affronterà Urbania e Urbino nelle due gare casalinghe del 14 e 21 dicembre, mentre il prossimo impegno la vedrà in trasferta sul campo del Chiesanuova.

L’attenzione è rivolta proprio alla sfida con la formazione biancorossa, attualmente ultima in classifica ma reduce da due vittorie consecutive che ne hanno rilanciato il morale: prima il successo interno contro il Fabriano Cerreto, poi quello esterno contro la Fermignanese. Un rendimento in crescita sotto la gestione di Gastone Mariotti, subentrato dopo l’esonero di Roberto Mobili, sollevato dall’incarico dopo sei giornate con appena tre punti conquistati. Con Mariotti il Chiesanuova ha ottenuto 9 punti in 7 gare, migliorando la media ma non abbastanza per evitare l’ultimo posto, determinato anche da una differenza reti sfavorevole rispetto alla Civitanovese.

La gara si disputerà al Don Guido Bibini, impianto recentemente rinnovato, dove la Fermana sarà accompagnata da circa 200 tifosi, il numero massimo consentito dalla capienza del settore ospiti. La contestazione della tifoseria organizzata prosegue nelle gare interne, con l’assenza dagli spalti per protesta nei confronti della società, nonostante l’invito da parte della società della scorsa settimana a rientrare. In trasferta, tuttavia, la presenza gialloblù rimane costante.

Il confronto presenta caratteristiche particolari: la capolista affronta il fanalino di coda, ma il campionato ha già dimostrato un equilibrio significativo, con distanze ridotte e una graduatoria ancora in evoluzione. Il rischio di sottovalutare l’impegno esiste, anche perché il Chiesanuova ha evidenziato qualità caratteriali significative, distinguendosi per intensità, capacità di sacrificio e continuità nella corsa. È una squadra che, pur nelle difficoltà, mantiene sempre un livello elevato di applicazione e disponibilità al lavoro.

Sul fronte gialloblù, la vittoria per 2-1 contro il Montefano ha consolidato il primo posto, portando la squadra a 24 punti, tre in più di Trodica, Sangiustese e K-Sport Montecchio. Un successo ottenuto non senza difficoltà, nonostante la superiorità numerica mantenuta per tutta la gara, e con alcune assenze pesanti: il capitano Marin squalificato, Ruano e Bruno indisponibili tra difesa e centrocampo. La rosa è stata modificata più volte nel corso della stagione, rendendo più complesso il raggiungimento immediato di un’identità tecnica stabile.

La Fermana ha però mostrato solidità nei vari reparti e ha trovato in Fofi un punto di riferimento offensivo: l’attaccante è già in doppia cifra, nonostante l’arrivo a campionato iniziato. Nelle prossime settimane la classifica potrebbe delinearsi in modo più chiaro. Trodica, con una rosa competitiva, e il K-Sport Montecchio, ora affidato a Giuseppe Magi dopo l’esonero di Protti, restano pienamente in corsa. Da non sottovalutare neanche la Sangiustese che dal cambio di guida tecnica ha cominciato a correre.

La sfida di Chiesanuova rappresenta quindi un test significativo. Mariotti, tecnico attento agli aspetti motivazionali, cercherà di mettere in difficoltà la sua ex squadra. La Fermana dovrà affrontare la gara con attenzione e cattiveria agonistica, consapevole dell’equilibrio che caratterizza questa stagione di Eccellenza.

Paolo Catena

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