CALCIO - Archiviato lo 0-0 nel derby in casa della Civitanovese, la Fermana si prepara a un'altra sfida tutta marchigiana. Domenica, i gialloblù affronteranno al Riviera delle Palme la Sambenedettese, capolista, forse meglio dire dominatrice, del campionato, con un vantaggio di 7 punti sulla seconda in classifica, L'Aquila.
Il pareggio al Polisportivo di Civitanova Marche rappresenta il quarto risultato utile consecutivo per la Fermana di Bolzan. Un segnale di crescita, seppur lento: nelle ultime quattro gare, infatti, i gialloblù non hanno mai perso, ma hanno ottenuto una sola vittoria. Serve un cambio di passo per scalare posizioni e migliorare una classifica che, al momento, rimane complicata.
Tra i segnali positivi dell'ultima serie di risultati utili della Fermana spicca la solidità difensiva: tre clean sheet nelle ultime quattro partite contro Sora, Avezzano e Civitanovese. Tuttavia, resta il problema della sterilità offensiva. Con appena dieci gol in quindici gare, i gialloblù vantano il peggior attacco del girone F. Una maggiore concretezza sotto porta sarà fondamentale per aumentare le chance di salvezza.
Un aspetto che può rincuorare i tifosi della Fermana è che, nonostante le difficoltà, le dirette concorrenti per la salvezza non stanno andando molto più veloci. La lotta per evitare la retrocessione è serrata: tra il fanalino di coda Notaresco e la zona salvezza ci sono appena 5 punti di differenza. La Fermana, penultima con 13 punti, è a sole 3 lunghezze dalla salvezza, un margine tutt'altro che insormontabile. Tuttavia, con sei squadre racchiuse in questo stretto margine, la concorrenza è spietata. Una vittoria, come una sconfitta, potrebbe dare un’importante svolta alla classifica.
Settimana intensa visto che é in pieno svolgimento il calciomercato. Ha lasciato la squadra Kian Leonardi, attaccante classe 2005, che ha collezionato pochi minuti senza lasciare il segno, una scommessa persa dalla società.
In entrata, invece, è stato ufficializzato Mattia D'Agostino, attaccante classe 2000. Cresciuto nel settore giovanile dell'Ascoli, ha maturato esperienze con Olbia, Monopoli e anche nella Serie B greca. In Serie D ha vestito le maglie di Montegiorgio, Prato e San Marino, quest’ultima nel girone D. Alto 1,84 metri e mancino, D’Agostino può giocare sia da punta centrale che da esterno d’attacco su entrambe le fasce. Il suo arrivo si aggiunge a quello di Barchi, ufficializzato la scorsa settimana.
Per quanto riguarda altre uscite, si attendono le ufficialità per Marucci, Palmucci, Bartoli e forse Ferretti. Al momento, tuttavia, si tratta solo di indiscrezioni.
La forza della Sambenedettese è ben rappresentata dai numeri. La squadra di mister Palladini guida la classifica con 7 punti di vantaggio sulla seconda, un margine significativo dopo 15 giornate, e può vantare il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Domenica scorsa, pur con qualche difficoltà rispetto alle attese, ha centrato a Termoli la quarta vittoria consecutiva.
I dati parlano a favore dei rossoblù, ma la Fermana non si presenterà a San Benedetto per recitare il ruolo della vittima sacrificale. I gialloblù daranno il massimo per ottenere un risultato positivo, consapevoli che in questo campionato non esistono gare scontate. La Samb, dal canto suo, punta a chiudere il girone d’andata con due vittorie nelle prossime due partite, ma prima dovrà affrontare una Fermana determinata a mettere i bastoni tra le ruote.
Paolo Catena
(Foto Giacomo Bacalini)