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Due punti persi per la XL EXTRALIGHT® Montegranaro contro Piacenza

PALLACANESTRO - Così fa male. Un primo tempo da incubo, la splendida reazione, il crollo, la beffa finale. La XL EXTRALIGHT® lascia per strada due punti che, a pochi minuti dalla fine, sembravano in cassaforte e nella prima stagionale al PalaSavelli vede esultare la Assigeco Piacenza dell’ex coach gialloblu Ceccarelli, peraltro priva del suo pivot americano Ogide. Avanti di 15 quando il cronometro segna 7’ alla fine del match, alla Poderosa si spegne completamente la luce e nel convulso finale sono i guizzi di Ferguson a decidere la contesa. Ai gialloblu non basta la prova mostruosa di Thomas, che firma una gara da 34 punti con 12/18 dal campo, 9/10 ai liberi e 36 di valutazione, ma anche quella solidissima di Thompson, che griffa una sontuosa doppia-doppia da 12 punti e 18 rimbalzi.

L’approccio alla partita di capitan Palermo e soci non fa presagire nulla di buono. La difesa fa acqua da tutte le parti e il solo Thomas sembra non bastare a tenere in piedi la baracca. Un lampo di Ferguson vale il massimo vantaggio Assigeco sul +11 (14-25 al 9’), ma una perfetta transizione offensiva terminata dalla bimane di Thomas sulla sirena di fine quarto suona la sveglia ai veregrensi. I quintetti piccolissimi ordinati da coach Ceccarelli ora fanno meno male, la Poderosa rosicchia punto su punto prima dell’intervallo lungo (cui si va sul 42-44) e mette la freccia nel terzo quarto: Thomas è straripante, ma Serpilli e Bonacini sono altrettanto preziosi, mentre Thompson fa il portiere nel pitturato: una tripla dell’ala anconetana segna il primo vantaggio gialloblu della serata alla metà esatta del terzo periodo (54-53) ed è il canestro che dà il la al break di 19-2 che sembra indirizzare definitivamente il match. Sul canestro acrobatico di Cucci per il 70-55 con 7’ da giocare in pochi al PalaSavelli avrebbero pensato che a gioire, sulla sirena, sarebbe stata Piacenza. E invece gli emiliani sono bravi e fortunati, perché una casuale bomba di tabella col fallo di Santiangeli riaccende le speranze e l’energia di Piccoli contagia tutti i compagni: ne esce fuori un parziale di 0-13 che, complice qualche fischio dubbio, di fatto riapre completamente la gara. Un paio di guizzi di Thomas tengono avanti la XL EXTRALIGHT® in vista del rush finale, ma Ferguson non è d’accordo: due canestri in fila del folletto, il secondo ancora di tabella dopo una parabola infinita con poco più di 2” da giocare, spinge clamorosamente di nuovo avanti la Assigeco, che è ora a una sola difesa dal colpaccio. La Poderosa avrebbe in mano il tiro per vincere o almeno pareggiare, ma la rimessa in zona d’attacco vede la palla arrivare a Mastellari con un piede fuori dal campo. C’è ancora 1” sul cronometro, ma Piacenza rimette senza rischiare nulla: la beffa è servita, ora bisogna resettare in fretta perché venerdì (ore 20.30) si torna già in campo per l’anticipo sul campo della Agribertocchi Orzinuovi.

Queste le parole di coach Ciani in sala stampa: «Per l’opposto dei motivi per i quali eravamo contenti sette giorni fa oggi non lo siamo. Abbiamo sciupato un’occasione che speriamo non sia irripetibile, nel senso che speriamo di trovarci ancora in casa avanti di 15 a 7’ dalla fine. Una partita nata in salita, contro una squadra che senza un giocatore importante come Ogide si è compattata e ci ha costretto a stravolgere le tematiche tattiche del match. Abbiamo avuto la capacità di girare piano piano la partita e di metterci nelle condizioni ottimali per portarla fino in fondo. Dopodichè abbiamo commesso una serie di errori e ci è mancato quel cinismo da veterani che avevamo mostrato a Imola e che oggi ha avuto Piacenza. Dei singoli parleremo in settimana, ma come squadra ad un certo punto abbiamo smarrito quel filo logico che ci aveva condotto ad un parziale pazzesco da fine primo quarto a inizio quarto quarto. Apparentemente è inspiegabile perché abbiamo smesso di giocare di colpo, lo andremo ad analizzare in settimana. Alcuni episodi ci hanno penalizzato sicuramente, penso ai due antisportivi o al canestro da tre di tabella di Santiangeli, ma dobbiamo ragionare su come abbiamo permesso loro di riprendere il controllo del ritmo. E quanto una partita che pensavi di aver vinto diventa una gara punto a punto devi ritrovare la solidità e la convinzione per fare l’ultima difesa o l’ultimo tiro, sapendo che ti manca una giocata per vincerla. Questa giocata è meglio farla in difesa perché è preferibile non far segnare gli altri che dover poi fare un numero in attacco. Noi non abbiamo fatto né l’una né l’altro e ora siamo qui a flagellarci per una sconfitta che sembrava scongiurata. C’è tanto equilibrio e proprio per questo sciupare un’occasione del genere è colpa grave. Colpa che dovremo espiare e dimenticare il più in fretta possibile».

Queste le parole di Aaron Thomas in sala stampa: «Una partita dura, nella quale abbiamo fatto troppi errori difensivi e troppe palle perse che ci hanno condizionato e fatto male. E queste palle perse, quando sei avanti di 15 a 7’ dalla fine, devi trovare il modo di evitarle. In casa dobbiamo essere più pazienti e trovare un modo per portarla a casa».

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-ASSIGECO PIACENZA 76-78

MONTEGRANARO: Thompson 12, Miani ne, Angellotti ne, Mastellari 5, Conti, Palermo 2, Bonacini 8, Berti ne, Thomas 34, Cucci 8, Serpilli 7. All.: Ciani.

PIACENZA: Montanari, Ferguson 30, Molinaro 8, Rota, Gasparin 10, Piccoli 7, Ihedioha 6, Turini 2, Cremaschi ne, Santiangeli 15. All.: Ceccarelli.

PARZIALI: 18-26, 24-18, 20-9, 14-25.

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