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Campionato Nazionale di Nuoto Sincronizzato: a Fermo è andato in scena un grande spettacolo

NUOTO SINCRONIZZATO - Più che una festa dello sport è stato davvero uno spettacolo, uno di quelli che si immaginano possibili solo a teatro, fatto di danza - e di eleganza quindi, ma anche di potenza e di tanto, tanto agonismo -, il Campionato Nazionale Di Nuoto Sincronizzato Confsport Italia, che si è tenuto nell'impianto della Piscina Comunale di Fermo dal 31 maggio fino al 2 giugno scorsi. Campionato italiano, quindi, evento di grandissimo richiamo, che ha catalizzato tutte le energie dell'organizzazione e dello staff della piscina fermana, rappresentando per questo, di certo, l'appuntamento più importante di tutto il 2019.

Organizzato dalla Virtus Nuoto, società che gestisce l'impianto di casa, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Fermo (che ha visto nella figura sia del sindaco, Paolo Calcinaro, sia in quella dell'assessore allo sport, Alberto Scarfrini, due instancabili presenze sin dalla presentazione alla stampa dell'evento fino alla sua conclusione, passando per le numerose premiazioni da essi eseguite), la manifestazione ha sottolineato la propria caratura anche grazie ad altri due importanti sponsor, la Prefettura di Roma da un lato, la Regione Lazio dall'altro.

La serie A, la B, la Silver, la Master e, infine, la Gold erano assolutamente tutte presenti all'evento il cui titolo era ”l'altra piscina… in acqua a tutte le età”. 30 le società partecipanti, provenienti ovviamente da tutta Italia, 126 atlete in gara il venerdì 31 maggio in appartenenza di 15 società, 259 atlete in competizione sabato 1 giugno in appartenenza a 22 società, 200 nuotatrici in lizza domenica 2 Giugno con i colori di 22 società sono stati il policromo cast di uno spettacolo rappresentato direttamente in acqua, dove la musica è lo sfondo e la condizione di una disciplina come il nuoto sincronizzato che trasporta nell’esercizio acquatico la grazia e la potenza di cui le atlete sono incarnazione prima che espressione. I grandi numeri di adesione, poi, danno forse solo minimamente il senso del grande impegno che attorno allo staff della piscina tutta la città ha profuso, a partire dall'accoglienza, arrivando alle istituzioni, attraverso gli aspetti più tecnici delle gare, dimostrando il forte sodalizio e la profonda radicazione che lo sport nuoto abbia nel contesto cittadino.

Tra le tante società in vasca, ovviamente, anche le ragazze della Fermo Nuoto e Pallanuoto, allenate da Inge De Grof e Loretta Travaglia, le quali erano reduci dalla bella prestazione nel campionato interregionale Confsport, in cui avevano riscosso, a conclusione di questo con la terza prova, lo scorso 19 maggio, l'ennesima attestazione della qualità del proprio lavoro e del proprio bagaglio tecnico, con un bronzo che valeva molto di più del terzo gradino del podio a squadre, dato che le ragazze della Fermo Nuoto e Pallanuoto erano inferiori di numero rispetto alle colleghe piazzatesi alla prima e alla seconda piazza, ma di certo non di qualità visti i tanti punti conquistati con i loro esercizi.

E questo bronzo, al campionato nazionale, nella classifica delle società, è diventato uno smagliante argento, perché le quattro moschettiere della Fermo hanno nuovamente migliorato se stesse, sbaragliando squadre numericamente più consistenti proprio con la qualità dei propri esercizi e nella categoria più prestigiosa, quella Gold in cui si confrontano le atlete migliori.

Se ottimo di certo è stato il lavoro di squadra, anche nelle individualità le sirenette non hanno di certo fallito la prova, dato che per la serie Gold, nell'esercizio solo categoria ragazze, Irene Ferri si è fatta portacolori ed interprete del meglio della disciplina, essendo salita sul gradino più alto di un podio che ha visto anche, in quello più basso, Lucia Criante, sua compagna di squadra, per un tripudio tutto giallorosso. Ancora nella serie Gold, nel duo categoria ragazze, Irene Ferri è nuovamente arrivata prima, questa volta nell'esercizio eseguito in coppia con Cecilia Isidori, bissando così l’oro già conseguito nel personale e venendo premiata in questo binomio dall'assessore Alberto Scarfini.

Ancora Gold è la serie e nuovamente d'oro è la medaglia, nel trio categoria ragazze, dove troviamo una inarrestabile Irene Ferri la quale, insieme alla ormai grandissima Cecilia Isidori, presentava un esercizio che coinvolgeva anche Lucia Criante e che ottieneva il punteggio migliore della giuria. Il tris della Ferri è anche il successo di una società che costantemente ha investito nell'allenamento di un gruppo che sa esprimersi ad altissimi livelli anche nelle proprie individualità.

Buona – va ricordata - è stata anche la prova di Rachele Tonici tra le esordienti categoria A, la quale non sfigura nel confronto con le rivali più navigate della categoria di appartenenza, mentre una menzione speciale spetta a tutte le altre atlete delle varie categorie, Emilia Patalocchi, Aurora Cerolini, Nina Sgambetterra, Margherita Veccia, Greta Giuliani, Alessandra Di Roberta, Gioia Pirrottina, Viola Ramadori, Siria Principi, Lucrezia Ercoli, Gioia Bengola, Giulia Mezzabotta, Anca Maciuca, tutte autrici di soddisfacenti prestazioni davanti ad un pubblico di casa in visibilio per le proprie beniamine.

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