ATELTICA LEGGERA - L’atletica con la “a” maiuscola riparte da Grosseto, dove lo scorso fine settimana si sono disputati i Campionati Italiani under 23 e under 20, con due vittorie per la regione Marche, entrambe firmate dalla TAM, sodalizio che unisce Porto San Giorgio, Osimo e Corridonia. Ha iniziato il martellista Giorgio Olivieri, pluricampione e pluriprimatista italiano. Il talento sangiorgese, entrato nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri, ha colorato d’oro il suo martello, dopo averlo fatto volare fino a 73,92 m, nuovo record personale, di oltre un metro oltre la sua precedente miglior misura. E adesso il lanciatore, allenato da Alfio Petrelli e Luigi Olivieri, si candida di diritto ad un posto sul podio ai prossimi Campionati Italiani assoluti.
Primo posto convincente e primato stagionale anche per Angelica Ghergo, che cavalca vittoriosa sulla distanza dei 400 m con ostacoli e, con la consueta determinazione, lascia alle spalle tutte le avversarie con il tempo di 59’’39: una medaglia d’oro che celebra degnamente il prossimo ingresso nel gruppo sportivo dell’Esercito.
Martina Cuccù ha conquistato la finale nella gara dei 100 m ad ostacoli juniores: anche se reduce da qualche acciacco fisico, ha centrato la vittoria in batteria, che le ha garantito l’accesso in finale, dove si è battuta fino al sesto posto in 14’’56. Merita i complimenti anche l’allieva di Ivan Ruzzetta, la mezzofondista Lucia Crosta, che ha corso sui suoi limiti la prova dei 1500 m (4’52’’04). Lorenzo Falappa ha scavalcato l’asticella dell’alto a 1,91 m, eguagliando la sua miglior prestazione dell’anno; si sono fatti valere anche Simone Romagnoli, ostacolista dei 110 m, e Greta Luchetti, impegnata nei 400 m ostacoli promesse; il saltatore in lungo Luca Peroni è stato un po’ tradito dall’emozione del suo primo campionato italiano e non ha avvicinato il suo record di 6,83 m, ma è stato già bravo a staccare il biglietto per Grosseto.