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Porto San giorgio, “Bonus nidi gratis”: le famiglie possono presentare le domande in Comune entro il 10 dicembre

PORTO SAN GIORGIO - L’Assessorato ai Servizi sociali sostiene interventi per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (fascia 0-3 anni) tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi pubblici o privati.

Possono presentare la domanda “Bonus nidi gratis” per accedere ai contributi i nuclei familiari residenti nel Comune di Porto San Giorgio e che abbiano i seguenti requisiti:

- figli minori nella fascia 0-3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati;

- Isee minorenni in corso di validità inferiore a 25.000 euro;

- retta mensile a carico dei genitori di importo superiore a 272,72 euro.

- per i i nati dal 1 gennaio 2024 la retta mensile deve essere di importo superiore a 327,27 euro.

Saranno coperte le rette, oltre ad eventuali buoni pasto che non siano inclusi nelle rette stesse per un massimo di 11 mensilità nell’anno 2025-2026. Non saranno rimborsabili eventuali altre spese non comprese nella retta di frequenza.

La domanda di contributo deve essere presentata dal genitore che sostiene la spesa al Comune di Porto San Giorgio attraverso l’apposito modello di domanda predisposto dall'Ufficio Servizi sociali. E’ possibile richiedere il contributo per ognuno dei figli frequentanti il nido.

I moduli sono disponibili all’Urp, presso gli Uffici dei Servizi sociali e sul sito internet istituzionale.

La domanda potrà essere presentata entro e non oltre le ore 13 del prossimo 10 dicembre a mezzo pec (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o all’Ufficio protocollo.

Per ulteriori informazioni sarà possibile contattare l’Ufficio preposto al numero di telefono 0734/680502 (email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Il Comune di Porto San Giorgio verificherà il possesso dei requisiti delle domande pervenute e provvederà alla redazione e approvazione di una graduatoria, con ordine di Isee crescente. Saranno accolte le domande fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

“L’abbattimento della retta per la frequenza nei nidi vuole essere un ulteriore sostegno del Comune per i nuclei familiari – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Carlotta Lanciotti - . Oltre alla misura va sottolineata la qualità del servizio offerto dalle strutture presenti sul nostro territorio”.

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