FERMO - Nasce a Fermo “La Falena Bianca”, gruppo di auto mutuo aiuto per la rielaborazione del lutto, associazione nata nell’estate di quest’anno in ricordo del piccolo Filippo, prematuramente scomparso un anno fa.
“Un’associazione nata dal basso, dalla partecipazione delle persone, in quanto l’auto mutuo aiuto è ricco di cura ma è dato dall’incontro di persone che condividono delle esperienze, che parlando e confrontandosi si aiutano e si sostengono a vicenda” - ha spiegato la dott.ssa Maria Antognozzi del Gruppo nel ricordare come insieme a Laura Luciani è nata l’idea di costituire la Falena Bianca, che nasce con il sostegno del’associazione onlus Auto Mutuo Aiuto di Macerata, rappresentata nel corso della presentazione di questa mattina a Palazzo Comunale dalla Presidente Mirella Bellesi e da Samuele Lampa.
“Siamo nati nel 2005 per aiutare persone che condividono problematiche e dove ciascuno è terapeuta dell’altro, senza la guida di alcun esperto – hanno detto – in particolare per i lutti è necessario del tempo, di confronto e di ascolto”.
“Ho pensato a questo nome per l’associazione dopo quanto successo a Filippo quando delle falene bianche mi sono volate vicino, ed una ne ho sognata – ha detto Laura Pennesi, mamma del piccolo – avevo bisogno di trovare gente che potesse trasmettere un messaggio di coraggio, di forza e di condivisione, così come Maria Elena Grasso che ha vissuto la stessa esperienza qualche anno addietro”.
A sostenere l’associazione, l’Ambito Sociale XIX, del ruolo del quale ha parlato Gioia De Santis, assistente sociale del Punto Unico di Accesso. V Presenti il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri che hanno parlato del fatto che questo nuovo gruppo sia una testimonianza di “sussidiarietà che ci fa sentire comunità”.
Il primo incontro de La Falena Bianca si terrà il 12 gennaio 2019 alle ore 15.00 nei locali della Croce Verde di Fermo.
Per informazioni: tel. 0734.603167 – int. 4, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.ambitosociale19.it.