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"Insieme potiamo farcela", la Fattoria Montepacini va avanti nonostante tutto

FERMANO - Sabato 10 e domenica 11 marzo, tra Montepacini e gli uliveti di alcune aziende della Valdaso, ha preso il via il corso "Insieme potiamo farcela" organizzato dalla Fattoria Sociale Montepacini e dalla cooperativa sociale La Talea, in collaborazione con gli agronomi Ugo Pazzi e Enrico Laureati. A Montepacini, nell' intera giornata di sabato, i 25 corsisti ( tra cui 12 migranti titolari di protezione internazionale ) hanno affrontato gli aspetti teorici della potatura dell'ulivo, mentre domenica, dopo un ulteriore approfondimento sulle tecniche, docenti e corsisti si sono cimentati direttamente "sul campo" nel primo pomeriggio. Quello della Fattoria Sociale Montepacini/La Talea è un progetto molto ambizioso: recuperare frutteti, uliveti, vigne storici o abbandonati, nonché favorire il ritorno alla terra, con competenza, da parte di giovani e meno giovani, che hanno a cuore la sostenibilità, la qualità del cibo, l'economia locale e la salute.

Ugo Pazzi, agronomo e presidente di Slow Food Marche, nell'introdurre le tematiche del corso ha voluto evidenziare quanto sia "importante coniugare l'attenzione diffusa che oggi c'è nella cittadinanza per la qualità del cibo e della vita, con il recupero dei frutteti storici e delle varietà "antiche", nonché con la conoscenza diretta delle diverse realtà del territorio che hanno fatto propria la filosofia del - quotidiano buono, pulito e giusto per tutti -".

Il corso si concluderà nel prossimo fine settimana ( 17 e 18 marzo ) dell'oliveto di 2.200 piante che la Fattoria Sociale/La Talea ha avuto in comodato gratuito dalla famiglia di industriali di Schio, Dalla Vecchia. Nonostante i furti e le tante avversità il sogno di Montepacini continua all'insegna del motto " se a sognare siamo soli, il sogno rimarra' un sogno, ma se a sognare siamo in tanti il sogno può diventare realtà".

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