Stampa questa pagina

Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne: a Porto Sant'Elpidio la fontana del lungomare si tinge di arancio

PORTO SANT'ELPIDIO - Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non è una data scelta a caso. E' il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate.

Buttando i loro corpi in un burrone venne simulato un incidente. Non sempre, non ovunque, le cose sono cambiate da quel giorno: basti pensare alle bambine dell'India che quasi ogni giorno vengono stuprate e uccise, ma anche a casa nostra, dove la violenza contro le donne è spesso nascosta in ambito domestico. La Giornata è stata istituita dall'Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa Dichiarazione adottata dall'Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini.

La pandemia non ha sicuramente contribuito alla risoluzione di alcune situazioni difficili lontano dai riflettori e all’interno di alcune famiglie. Le difficoltà economiche pesano in modo ancora più consistente sulla possibilità delle donne di raggiungere l’indipendenza economica, propedeutica per superare alcune situazioni difficili all’interno del contesto famigliare. L’emergenza generata dall’epidemia di coronavirus, infatti, ha accresciuto il rischio di violenza sulle donne, poiché molto spesso la violenza avviene dentro la famiglia. Le disposizioni normative in materia di distanziamento sociale introdotte al fine di contenere il contagio si sono rivelate nei mesi scorsi, inoltre, un elemento che ostacola l’accoglienza delle vittime. La lotta alla violenza tuttavia non si è mai fermata in questo periodo. Il numero: 1522 anti violenza e stalking, i centri antiviolenza e le case rifugio sono sempre rimasti attivi, nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste. Le Istituzioni hanno rafforzato gli interventi di contrasto e prevenzione.

In vista della ricorrenza del 25 novembre, Giornata Mondiale per l'eliminazione della Violenza contro le donne, la fontana sul Lungomare del Comune di Porto Sant’Elpidio sarà illuminata di arancione, su iniziativa promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità, in adesione alla campagna. “Orange the world: end violence against women and girls", quest’anno supportata e promossa anche a cura della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Fermo.

La violenza contro le donne – ha concluso l’assessore Ferracuti Emanuela - è un problema universale che non conosce confini culturali e nega alle vittime pari opportunità e pari diritti. La condanna alla violenza contro le donne deve quindi essere unanime, così come l'azione e la mobilitazione affinché il fenomeno, in continua crescita, venga efficacemente contrastato

Devi effettuare il login per inviare commenti