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Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative dell'Assessorato e della Commissione Pari Opportunità di Porto Sant'Elpidio

PORTO SANT'ELPIDIO - Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Nel mondo una donna su tre ha subìto violenza. In Italia l'Istat mostra che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il fenomeno, inoltre, ha visto un'impennata durante la pandemia: sempre secondo l'istituto statistico, nel 2020 le chiamate al 1522, il numero contro violenza e stalking, sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019 In tanti Paesi, tra cui l’Italia, ci saranno manifestazioni, mostre, cortei, sit-in, convegni ed installazioni per ricordare le vittime e per affrontare il tema della violenza di genere Soprattutto in Italia, il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne sono le scarpe rosse, lasciate abbandonate su tante piazze del nostro Paese per sensibilizzare l'opinione pubblica. Per questo la giornata del 25 novembre assume un'importanza sempre maggiore e a Porto Sant’Elpidio si terranno numerosi eventi non solo in questa giornata, per tenere alta l'attenzione e sensibilizzare sempre di più la comunità cittadina rispetto ad una vera e propria emergenza non più sottovalutabile.

Per questo l'Assessorato e la Commissione Pari Opportunità di Porto Sant'Elpidio hanno organizzato 3 eventi in Città: - Giovedì 24 Novembre alle ore 16.00 Inaugurazione della seconda panchina rossa presso il Lungomare Centro (zona fontana rotonda), oltre alle Autorità, sarà presente la Questura di Fermo con il progetto di sensibilizzazione "Questo non è Amore", fino alle ore 18.00. "Ci troverete lì al fianco delle Forze dell'Ordine per divulgare informazioni sulla violenza di genere, ma molto di più per comunicare il numero da contattare in caso di violenza: 1522 e a diffondere la conoscenza del centro antiviolenza presente anche a Porto Sant'Elpidio." spiega la presidente della Commissione Pari Opportunità comunale Ilaria Santandrea.

Gli eventi proseguiranno il 25 Novembre, giornata in cui verrà realizzato, per il secondo anno, il Flash Mob contro la violenza con gli alunni delle classi V dell'IIS C.Urbani di Porto Sant'Elpidio insieme alla Dirigente Scolastica Laura D'Ignazi, alla docente referente per le pari opportunità Annalinda Pasquali, ai docenti e alle tante Istituzioni che saranno presenti. Nella stessa giornata verrà installata un'opera artistica in memoria di tutte le vittime, lungo Via Marina in zona Faleriense. Anche quest'anno le attività commerciali del centro e della faleriense verranno invitate ad esporre il cartello contro la violenza sulle donne "Abbiamo trovato moltissima disponibilità e sensibilità nelle attività commerciali su questa tematica, ringraziamo quindi: l'Associazione Vivi il Centro, l'Associazione Faleria Enjoy, i quartieri, l'azienda Azimut per aver creato la targa che sarà apposta sulla panchina e la grafica Franchellucci per essersi occupata della stampa del materiale informativo" prosegue la presidente. Il programma si concluderà

Venerdì 2 Dicembre alle ore 21.15 presso La Piccola (zona stazione) con un incontro informativo rivolto a tutta la cittadinanza sul tema della tratta, dello sfruttamento sessuale e lavorativo e sulla prostituzione, al quale parteciperanno: la dott.ssa Stefania Massucci, responsabile settore emersione anti-tratta della Coop. On The Road; l'avv. Daniele Valeri dell'Associazione Avvocato di Strada e la dott.ssa Maria Raffaella Abbate, Vice questore aggiunto di Fermo.

Le parole dell’Assessore alle Pari Opportunità Emanuela Ferracuti “Sostenere la lotta contro la violenza sulle donne è un obbligo morale che richiama tutti noi, senza distinzione di genere, a non tollerare nessuna forma di abuso e sopruso ai danni di chi non può difendersi, combattendo contro le condotte violente, fisiche e psicologiche, in ogni ambito relazionale L’impegno contro la violenza sulle donne non deve esaurirsi nella celebrazione di una Giornata, che pure rappresenta un momento importante per richiamare l’attenzione di tutti su questo drammatico fenomeno. È necessario, infatti, non abbassare la guardia nel quotidiano, perché ogni giorno vi sono donne vittime di violenza, spesso all’interno della propria famiglia, che vivono condizioni di grave difficoltà e sofferenza, non trovando neanche il coraggio di chiedere aiuto. Per questo diventa fondamentale sostenere il lavoro dei centri antiviolenza, che rappresentano un’oasi di salvezza, alla quale le donne vittime di violenza possono rivolgersi con fiducia per ottenere aiuto e protezione” "E' un tema delicato che ahimè coinvolge molto la nostra Città, come Commissione era doveroso approfondire la tematica dando la possibilità a tutti di informarsi e di capire la situazione attuale. Ringrazio fin da ora tutti i relatori per la loro disponibilità" conclude la Presidente.

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