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Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Fermo, la relazione 2021 dell'assessore Mirco Giampieri

FERMO- l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fermo Mirco Giampieri, fa il punto dell'attività svolta nell'anno appena trascorso.
“Il 2021 è stato un anno purtroppo ancora fortemente condizionato dalla pandemia da Covid-19 anche se, rispetto al 2020 quasi interamente caratterizzato dal lockdown, le attività economiche in generale hanno potuto riprendere regolarmente, pur con le necessarie accortezze.
Ciò ha comportato che da un lato nel 2021 è venuta meno l’operazione ristori nei confronti delle piccole attività economiche del territorio di cui nel 2020 si era occupato direttamente il Settore Servizi Sociali per un importo di spesa di circa 330.000,00 € e, dall’altro, si è ridotta la platea dei beneficiari di sussidi straordinari quali soprattutto i buoni alimentari che nel 2020 avevano coinvolto, ad esempio, anche i cassa integrati e molti esercenti di piccole attività economiche.
Certamente nel 2021 non si è ancora tornati alla normalità, basti pensare che nell’area degli “adulti fragili” la spesa complessiva ha superato i 627.000,00 € (oltre 715.000,00 € nel 2020) contro i 145.000,00 € del 2019 che costituivano lo standard su base annuale del periodo pre-Covid.
In generale, l’attività dell’Assessorato ai Servizi Sociali e dei relativi Uffici, si divide convenzionalmente in 8 macroaree di intervento che coprono l’intera platea dei cittadini residenti portatori di bisogni legati alle diverse tipologie di disagio sociale ovvero di bisogni a domanda individuale a fronte di una situazione reddituale familiare difficile.

La spesa corrente complessiva sostenuta nel 2021, nell’insieme delle 8 macroaree ivi riportate, è stata di 5.696.927,27 € in costante aumento rispetto agli anni precedenti ma soprattutto in crescita di circa il 10% rispetto al 2019, anno pre-Covid.

C’è stato un forte aumento dei trasferimenti esterni (soprattutto regionali e statali) di oltre 500.000,00 € (perlopiù concentrati nei bonus alimentari/ utenze) a fronte del quale il bilancio comunale non è arretrato ma anzi ha aumentato le risorse impiegate rispetto ai due anni precedenti.
Vanno fatte due puntualizzazioni che denotano degli importanti passi in avanti fatti nel 2021 dagli Uffici:
  1. Nell’“AREA ANZIANI” la spesa del 2021 (pari a circa 274.000,00 €) sembrerebbe fortemente diminuita rispetto ai due anni precedenti: in realtà va considerato che proprio a partire dagli ultimi mesi del 2020 è subentrata la “gestione associata d’Ambito” del Servizio di Assistenza Domiciliare agli Anziani (il SAD) che costituisce l’intervento principale e la maggiore spesa dell’area anziani non autosufficienti e ciò consente al Comune in quanto tale di poter impiegare meno risorse finanziare di cui si fa carico l’ATS XIX per tutti i Comuni associati, con evidenti risvolti positivi sia in termini di coordinamento del servizio stesso che di contenimento dei costi amministrativi.
  1. Nell’ “AREA MINORI / TUTELA GIURIDICA” si evidenzia ugualmente una significativa diminuzione della spesa, soprattutto rispetto al 2019 che, anche in questo caso è motivata dal grande sforzo compiuto dai nostri Assistenti Sociali nell’attivare interventi di tutela dei minori, ancorché obbligati da disposizioni di legge o provvedimenti del Tribunale, meno impattanti dal punto di vista dei costi e più efficaci dal punto di vista sociale, come ad esempio gli affidi familiari o l’educativa domiciliare rafforzata piuttosto che gli inserimenti tout court nelle comunità protette.
L’attività dell’Assessorato e dei relativi Uffici riguarda complessivamente ben 46 campi di interventi operativi, divisi tra le diverse macroaree.
Due dati significativi riguardano il numero totale delle prestazioni individuali e quello delle famiglie beneficiarie.
Alla domanda quante famiglie ricorrono a vario titolo al settore dei Servizi Socio-Sanitari-Educativi-Scolastici del Comune di Fermo, è possibile rispondere circa n. 2.500 che su un totale complessivo di famiglie residenti di 16.146 costituisce il 15,5%.
Risulta altrettanto interessante rilevare che le prestazioni individuali, inerenti qualsiasi macroarea di attività (incluse sia quelle strettamente inerenti i soggetti fragili e le categorie svantaggiate, che quelle cosiddette a richiesta individuale da parte delle famiglie, come ad esempio la refezione scolastica), siano esse di tipo materiale o immateriale, ammontano a circa 10.000 che rapportato a n. 36228 residenti nel Comune coinvolgono ben il 27,5% dei cittadini.
In generale l’area del disagio soprattutto economico è significativa nel territorio del Comune di Fermo. Per questo motivo che l’Amministrazione Comunale da un lato si sforza sempre più di fronteggiare le emergenze attraverso sussidi, consulenze, attività di monitoraggio e di coordinamento con le altre Istituzioni del territorio ma, dall’altro, è fortemente impegnata nel cercare di creare le premesse per favorire l’avvicinamento e l’ingresso nel mondo del lavoro (investendo sempre più risorse nei tirocini di inclusione sociale e nei tirocini formativi, nonché per aumentare e migliorare l’offerta abitativa a basso costo (basti pensare alla prossima ristrutturazione del Palazzo Graziani – ex sede della Polizia Stradale e della Croce Rossa- da destinare a nuovi alloggi sociali, alla possibile ristrutturazione da parte dell’ERAP dell’immobile in via Graffigna e, più nel lungo termine, del grande investimento di housing sociale che sarà realizzato presso l’ex conceria, grazie al finanziamento acquisito dal P.N.R.R).
Un lavoro quello dell’Assessorato che è fortemente impegnato sulla e per la città con interventi quotidiani resi per erogare servizi essenziali ma anche per essere supporto e sostegno a situazioni di necessità e di disagio. Un lavoro che anche per il 2021 non avrebbe potuto portare alla realizzazione di obiettivi ed al conseguimento di questi risultati se non ci fosse stata una squadra di persone competenti, professionali e che danno il massimo, per cui ringrazio gli Uffici Comunali per quanto fanno con grande dedizione a partire dal Dirigente Giovanni Della Casa, al Coordinatore d’Ambito XIX Alessandro Ranieri, tutto il Personale, i ragazzi del Servizio Civile e i consiglieri comunali che mi sono stati sempre vicini così da poter raggiungere questi risultati a beneficio della città, senza dimenticare che il lavoro continua ogni giorno sempre in modo intenso e con grande impegno. Inoltre, ma non da ultimo, non mi stancherò mai di ricordare e ringraziare le associazioni cittadine, le aziende e i Centri Sociali della Città che sono sempre vicini ai Servizi Sociali”.
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