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Riorganizzazione scolastica: il dibattito in seno alla maggioranza

SANT’ELPIDIO A MARE – “Il dibattito in merito alla riorganizzazione della rete scolastica nel territorio elpidiense è aperto e in maggioranza ci stiamo confrontando da tempo. Lo studio sulla razionalizzazione scolastica che è stato inviato in Regione è finalizzato all’inserimento del nostro Comune nel programma triennale regionale di edilizia scolastica 2018/2020 al fine di ottenere un adeguato finanziamento che possa permettere di realizzare una riorganizzazione complessiva delle strutture scolastiche del territorio”.

E’ il Sindaco, Alessio Terrenzi, ad entrare nel merito della questione della realizzazione di nuove strutture scolastiche nel territorio e a chiarire che la discussione circa le scelte da effettuare è tuttora in corso.

A supporto di quanto sostenuto dal Sindaco, il suo Vice Mirco Romanelli fornisce delle precisazioni sull’iter burocratico avviato e sull’attuale situazione. “Nel 2018 – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Mirco Romanelli – questa Amministrazione Comunale, consapevole della necessità di programmare degli interventi volti a ridurre il rischio sismico sugli istituti scolastici ha iniziato un processo di valutazione riguardo un riordino delle strutture presenti sul territorio elpidiense. Ci si è avvalsi del supporto di professionisti esterni che ci ha fornito uno studio che prevede costruzione di un nuovo immobile a Piane Tenna. Prevede inoltre la realizzazione di una nuova scuola secondaria di primo grado nell’area dall’attuale Bacci. Tale relazione è stata presentata in Regione per poter essere inseriti nel piano regionale triennale 2018-2020 per l’assegnazione di fondi destinati all’edilizia scolastica.

Pur avendo inviato la domanda alla Regione, la discussione all’interno della maggioranza su come riorganizzare le strutture scolastiche non si è mai chiusa: alla luce dei risultati delle vulnerabilità sismiche, che ci sono arrivati di recente, si sono avuti nuovi elementi sui quali stiamo discutendo.

Alla luce dei dati sulla vulnerabilità, non avendo chiuso la discussione ed avendo una scadenza perentoria per l’aggiornamento del fabbisogno scolastico (visto che i dati vanno aggiornati annualmente) abbiamo per il momento riconfermato quanto previsto nel 2018 ma con una discussione aperta in merito e rispetto alla quale ci stiamo confrontando in maggioranza”.

“Quello che, ad oggi, è certo e finanziato – aggiunge il Sindaco, Alessio Terrenzi – l’intervento sulla nuova scuola per l’infanzia del Capoluogo. I commissari al Sua stanno valutando quale tecnico incaricare per realizzare il progetto definitivo/esecutivo. Sul resto la discussione è aperta ed è evidente che, alla luce dei nuovi dati arrivati con i risultati della vulnerabilità, siamo indirizzati a presentare un progetto definitivo/esecutivo diverso rispetto a quell’idea iniziale prospettata quando ancora tali dati mancavano, un progetto che prevede che la Collodi di Casette resti dov’è”.

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