FERMO - Incontrarsi su Skype (o sulle decine di piattaforme che in queste settimane hanno moltiplicato in maniera esponenziale gli accessi) è diventata prassi comune. Per tutte le generazioni, compresa quella fascia di età che a causa dell'emergenza Covid-19 è stata strappata via dalle proprie aule e chiusa in casa. A studiare, sfruttando la tecnologia per interfacciarsi con gli insegnanti, scaricare compiti ed inviare testi, disegni ed elaborati.
Sono tante le storie nate in questa virtualità forzata, ognuna meritevole di visibilità. Come quella di un gruppo di amici di una classe quarta della scuola elementare del Tirassegno, a Fermo, che si sono dati appuntamento on line per realizzare il loro piccolo capolavoro: il Decamerone dei bambini, liberamente ispirato all'opera di Giovanni Boccaccio.
“Si ritrovano su Skype e ogni volta si raccontano delle storie diverse con un tema diverso” racconta una mamma, felice complice della propria figlia e dei suoi compagni di classe.P> Diversi gli argomenti finora toccati, dall'avventura all'horror, dal futuro al prossimo step dedicato agli animali parlanti. Il primo tema è stato oggetto di un video, nel quale i volti e le voci di Giulia, Alice, Christian, Riccardo, Bianca, Mattia, Riccardo, Maria, Matilde, Stefano e Tommaso si incrociano dando forma e sostanza a quel sogno: raccogliere e sollevare attraverso la rete le novelle della contemporaneità. Un modo, concreto, per sconfiggere la paura e sorridere a tutto ciò che ci ritroveremo davanti, una volta che le nostre porte torneranno ad aprirsi.
Andrea Braconi
Guarda il video: https://youtu.be/qvTo5sV7vzo