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La raccolta di racconti della Scuola secondaria di primo grado "A. Bacci" di Sant'Elpidio a Mare diventa un bel volume

SANT'ELPIDIO A MARE - Presso la nuova aula di informatica della Scuola secondaria di primo grado “A. Bacci” di Sant’Elpidio a mare, è stata presentata la raccolta di racconti: “Storie di discriminazione: parole per cambiare”, frutto del Progetto “Leggere per pensare, riflettere… scrivere” che ha coinvolto i ragazzi delle classi terze (Sez A, B, C, D). Sono intervenuti il Sindaco Alessio Terrenzi e la Preside Prof.ssa Teresa Sant’Agata che hanno interagito con i giovani scrittori ascoltando le loro riflessioni su una tematica così contemporanea come la discriminazione e l’integrazione. I ragazzi (due rappresentanti per ogni classe) hanno presentato il progetto spiegandone le varie fasi di lavoro, hanno raccontato le loro emozioni nel trasformare un’idea in una storia e in un disegno a essa ispirato. La lettura di alcuni racconti ha creato un’atmosfera ricca di emozioni e riflessioni sull’importante ruolo che la scuola ha nel favorire tra i giovani una crescita serena, la stima in se stessi e il dialogo in un clima positivo e accogliente. Sono intervenute anche le insegnanti che hanno proposto, sostenuto e reso possibile il compimento di questo Progetto: Prof.sse Fabiola Sabbatini, Christina B. Assouad, Elisabetta Achilli, Stefania Armillei, Lucia Marcaccio, Vincenza Buondonno e Marcella Di Michele

PREFAZIONE del volume: “Storie di discriminazione: parole per cambiare”

Il progetto “Leggere per pensare, scegliere… Scrivere” ha coinvolto tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado “A. Bacci” di Sant’Elpidio a Mare, con la lettura di testi scelti dall’insegnante di I.R.C, Prof.ssa Fabiola Sabbatini, su tematiche inerenti l’amicizia, la scoperta di sé e del proprio talento, sulla discriminazione e il dialogo interreligioso. La tematica scelta per il laboratorio di scrittura creativa è stata: la discriminazione.

La discriminazione, purtroppo, è un problema ancora presente ovunque, in molte parti del mondo e anche nelle nostre società moderne, dove il diritto all’uguaglianza è ancora spesso inapplicato. Educare alle pari opportunità di tutti i cittadini significa contribuire a modificare atteggiamenti e mentalità discriminatori. Tale percorso progettuale ha come obiettivo quello di aiutare gli studenti a riflettere sulla tematica del rispetto delle diversità culturali, religiose, etniche, di genere e di pensiero. L’intento è quello di favorire una crescita serena, la stima in se stessi e il dialogo in un clima positivo e accogliente.

I ragazzi delle classi terze del capoluogo, in qualità di giovani scrittori, dopo aver appreso le varie tecniche di scrittura narrativa illustrate dall’esperta, Prof.ssa Christina B. Assouad, hanno dato vita alle loro idee trasformandole in avvincenti storie da leggere. Questa fase ha avuto la supervisione e il supporto delle insegnanti di Italiano: Prof.sse Elisabetta Achilli, Stefania Armillei, Lucia Marcaccio. Alla fase di scrittura, è seguito un lavoro grafico-artistico durante il quale i ragazzi hanno realizzato dei disegni ispirati alle storie raccontate. Ad affiancare gli studenti in questa attività sono state le Prof.sse di arte Vincenza Buondonno e Marcella Di Michele.

L’obiettivo del Progetto è stato quello di sensibilizzare i ragazzi, attraverso un primo step di lettura e riflessione sulle tematiche sopracitate, all’idea che cambiare non solo è possibile, ma è necessario per creare una società più accogliente, inclusiva e rispettosa delle diversità.

I ragazzi hanno accolto il Progetto con entusiasmo e impegno. Le loro storie di fantasia, hanno permesso a noi insegnanti di capire meglio il loro mondo interiore fatto di sogni, paure, speranze e coraggio.

“Storie di discriminazione: parole per cambiare” è un libro da leggere e sul quale riflettere.

Ultima modifica il Venerdì, 04 Giugno 2021 13:23

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