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La lettura invade il centro storico: un successo l'iniziativa della scuola di Torre San Patrizio

TORRE SAN PATRIZIO - A Torre San Patrizio c'è una piccola scuola che resiste. Anche grazie alla lettura. Una scuola che gli insegnanti definiscono “di periferia” e dove la maggior parte degli alunni sono di origine straniera.

“In un contesto del genere - raccontano - bisogna lavorare con una didattica diversa rispetto alla scuola tradizionale. Tenere aperto questo plesso è sempre stata una sfida, ma qui c'è un gruppo di insegnanti molto coeso, tra cui qualche Don Chisciotte molto appassionato che tenta di fare grandi cose”.

E tra queste “grandi cose”, c'è appunto il desiderio di leggere. “Abbiamo sempre lavorato sulla lettura ad alta voce, iniziando con un libro di Bruno Tognolini e da lì abbiamo portato avanti il progetto 'Leggimi forte'. Circa 10 anni fa, quando abbiamo incontrato Luca Tortolini, all'epoca un ragazzo nato a Torre San Patrizio, che ci ha fatto conoscere tanti illustratori e scrittori, ci si è aperto un mondo. Da lì la nostra biblioteca si è riempita di libri e ci abbiamo sempre investito”.

Una visione condivisa pienamente dalla preside, sfociata appunto in questo particolare progetto che durante l'anno si è svolto con incontri con autori e che ha toccato l'apice lo scorso 12 giugno nel centro storico cittadino. “Tutto si è svolto in maniera improvvisata: c'erano 10 postazioni all'interno del paese, nelle quali i nostri 54 bambini facevano qualcosa diffusamente”.

Tante le iniziative modellate da insegnanti e bambini: dalla cartina disegnata con i vari punti del paese agli occhiali da indossare in base alla fiaba ascoltata; dalle letture ad alta voce alla messa in scena di 4 libri letti con le storie di Cyrano, Falcone e Borsellino, il canto V della Divina Commedia e Ulisse; dalle interviste a Luca Tortolini alla Fabbrica delle Parole, con una bellissima interazione con il pubblico; dalla chicca dell'Angolo della Poesia (con un unico bambino ad improvvisare poesie) ai regali di stralci di libro per stimolare la lettura; dallo striscione del Circolo dei Lettori davanti alla porta della biblioteca al jukebox con un libro a richiesta. “Abbiamo anche chiamato una pifferaia e trasformato i bambini in topolini che seguivano, appunto, il pifferaio magico facendo il giro delle varie postazioni, arrivando poi nella piazza e mettendosi a semicerchio tra lettere giganti per formare la scritta Leggimi forte. È stato un vero successo - concludono - con un'atmosfera veramente speciale ed un magia che ha invaso il centro di Torre San Patrizio”.

Andrea Braconi

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