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L'ex magistrato Luigi De Magistris ha incontrato gli studenti al "Carlo Urbani" di Porto Sant'Elpidio

PORTO SANT'ELPIDIO - Un racconto appassionato e coinvolgente di vita e di importanti battaglie di giustizia e libertà: questo l’incontro di cui è stato protagonista Luigi De Magistris, ex magistrato, deputato al parlamento Europeo, il più longevo sindaco di Napoli ed attualmente leader di una coalizione civico-popolare.

Presenti in Aula Magna gli studenti delle classi quinte di tutto l’Istituto, la terza B e le quarte A e C del Liceo Scientifico, mentre in collegamento su Meet altre classi delle due sedi staccate di Montegiorgio e Sant’Elpidio a Mare. Tutti in silenzioso e rispettoso fermento per ascoltare le parole di un uomo di cui i più non conoscevano la vicenda. A latere i docenti, forse più trepidanti dei loro alunni, che dall’incontro si aspettavano esattamente ciò che è stato: un ciclone di emozioni e di messaggi positivi da trasferire nel loro lavoro e nella loro vita. Infine alcuni giornalisti, giunti con la volontà di “portare fuori” ciò che forse si poteva cogliere solo “da dentro”.

Deciso, tono della voce equilibratamente appassionato, ironico, ma di un’ironia a tratti dolorosa, tipica di chi ha dovuto molto patire, De Magistris ha da subito “steso” la platea dei più giovani e chi conosce i ragazzi sa riconoscere i segni, gli sguardi ed i gesti parlanti che solo loro riescono ad usare con quella atavica naturalezza che li rende unici e speciali. Messaggi forti ma sempre positivi, l’invito accorato ad usare la cultura come l’unica arma davvero in grado di sbaragliare qualunque ostacolo. L’appello allo studio è stato costante, una sorta di ritmo martellante per far capire ai giovani quale grande opportunità è data loro, quindi l’esortazione a non sprecarla. E poi il coraggio. Il coraggio e quel tanto di sana follia che occorrono non solo nei “grandi momenti” ma nel quotidiano, quando si deve scegliere tra il bene ed il male, tra l’indifferenza o l’azione. E da ultima, ma non per ordine d’importanza, la difesa strenua della nostra Costituzione, un bene prezioso da difendere e a cui ispirarsi, una stella polare come lo stesso De Magistris l’ha definita più volte. Una Costituzione che non deve essere considerata una reliquia, ma deve costituire il battito cardiaco della nostra vita civile.

Tante le domande degli studenti, prima timidi e poi divenuti un fiume in piena senza necessità però di alcuna diga. Volevano capire fino in fondo e far sentire la loro voce, in qualche modo volevano che la loro vicinanza a quest’uomo, considerato quasi un “supereroe moderno” o più semplicemente un modello “stra-ordinario” di adulto, fosse percepita. Due ore intense di sentimenti contrastanti, ma sicuramente tutti necessari a riflettere.

Chi ha voluto questo incontro ha fatto centro. Grazie allora alla prof.ssa Monica Lucaroni per aver accolto la proposta dell’Associazione CivitaSvolta, con cui il Polo Urbani ha condiviso altre interessanti iniziative, e grazie alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, che senza esitazione ha dato il suo “imprimatur”. Cosa assolutamente non scontata. Grazie ai docenti che hanno partecipato e soprattutto grazie ai nostri ragazzi, i veri diretti protagonisti di ogni azione, indirizzata dentro e fuori le aule scolastiche. A loro principalmente spetta l’arduo compito di far sì che le parole di De Magistris trovino un’attuazione concreta così da tornar a riveder le stelle.

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