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Ingegneria gestionale: le materie principali del corso

Introdotte fin dal primo anno di studi, le materie di Analisi Matematica I e II permettono, allo studente di Ingegneria Gestionale, di ottenere gli strumenti formativi per apprendere il calcolo differenziale per funzioni di una variabile reale, con annessi teoremi e definizioni essenziali. Grazie alle lezioni di tali materie, lo studente sarà inoltre in grado di esaminare la validità dei risultati analitici, insieme anche all’uso di grafici e tabelle predisposte per valutare proprietà qualitative e quantitative. Nello specifico, durante il corso di Analisi Matematica I vi saranno lezioni più teoriche che fungono da rudimenti per successive competenze, ovvero quelle a cui lo studente si interfaccerà durante le lezioni di Matematica II. Quest’ultima, non solo offrirà ulteriori spiegazioni per conoscere a pieno tutti i tasselli del calcolo differenziali, come successioni e serie di funzioni, funzioni di più variabili, curve e integrale curvilineo, ma introdurrà lo studente anche nella didattica interattiva, con l’utilizzo della piattaforma di e-learning dell’Università, come quella presente per il corso di ingegneria gestionale presso l’Università telematica Unimercatorum, che gli permetterà di svolgere esercizi e simulazioni.

Fisica Tecnica Industriale e le sue applicazioni all’intero mondo dell’ingegneria

Lo studio della Fisica Tecnica Industriale risulta indispensabile per approcciarsi al mondo della termodinamica di base, ai processi e alle risoluzioni di tematiche relative alle trasformazioni di energia e alle sue interazioni con la materia. Grazie a Fisica Tecnica Industriale, lo studente conseguirà le conoscenze necessarie per comprendere problematiche collegate alla conversione di energia termica in energia meccanica e potrà servirsi delle leggi che governano i meccanismi di trasmissione del calore, per applicarle al calcolo degli scambi termici tra sistemi in diverse condizioni operative.

L’importanza di studiare Economia Aziendale nel mondo odierno

Senza lo studio dell’Economia Aziendale, lo studente non sarebbe in grado di venire a conoscere delle svariate tipologie di azienda esistenti e delle strutture pratiche e burocratiche che vi sono al loro interno. Grazie all’introduzione nel mondo dell’Economia Aziendale si avrà la possibilità di gestire e determinare i cicli dell’attività economica a cui ci si approccia, il bilancio d’esercizio, il capitale dell’impresa e tutti i principi contabili necessari per concludere il lavoro. Inoltre lo studente sarà introdotto al controllo di gestione, capendo come classificare i costi, ripartire i costi indiretti, configurare il costo di un prodotto e altro ancora.

Come la Chimica risulta fondamentale nei settori di ingegneria

Lo studio della Chimica ha lo scopo di dare all’allievo le radici poste alla base delle trasformazioni della materia, ovvero i processi chimici che si sviluppano in diverse area ingegneristiche. Le conoscenze basilari dell’atomo, delle molecole e dei composti saranno produttive ai fini saper fare bilanci di processi chimici ed elettrochimici, quantificando la massa e l’energia che agiscono nel mentre. Comprendere le strutture interne delle sostanze sarà infine utile per determinare lo stato della sostanza stessa, che sia essa durevole o fragile.

Entrare nel pratico con l’Analisi e la Progettazione dei processi aziendali

Mediante lo studio dell’Analisi e la Progettazione dei processi aziendali lo studente verrà introdotto alle pratiche concrete dell’organizzazione d’impresa, dei processi decisionali aziendali e del marketing che lega i concetti interni aziendali con i mercati di vendita e di acquisto. Lo studente, anche grazie a casi studio ed esercitazioni, verrà catapultato nelle dinamiche reali che ruotano attorno alle aziende, avendo così anche la possibilità di applicare le proprie conoscenze teoriche alle attività richieste, come il giudizio di problematiche aziendali e l'avanzamento di proposte per la loro risoluzione.

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