Stampa questa pagina

Fermo, un asilo nido verrà realizzato a Campiglione

FERMO - Un asilo nido sorgerà a Campiglione. L’opera è stata ammessa a finanziamento nell’ambito del Pnrr e ieri è arrivata la comunicazione da parte del Direttore Generale e Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’Istruzione del riconoscimento al Comune di Fermo del contributo di 912 mila euro per la sua realizzazione, cui si aggiungeranno anche fondi comunali.

L’Ente aveva, per questo, partecipato e presentato la candidatura per l’asilo nido nell’ambito dell’ “avviso pubblico del Ministero dell'Istruzione per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia”.
Il nuovo nido farebbe così parte, insieme alle scuole dell’infanzia e primaria già esistenti, di un Polo educativo scolastico di riferimento per la comunità, che coprirebbe il fabbisogno complessivo di servizi educativi e dell’infanzia da 0 a 10 anni.
Un servizio importante in un quartiere che vede già in corso i lavori per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera, oltre ad altri progetti come la riqualificazione, nell’ambito del PINQUA (programma innovativo per la qualità dell’abitare) oggi confluito nel PNRR, dell’ex conceria Sacomar e quelli relativi allo sviluppo della mobilità lenta ciclo-pedonale.
Da progetto, la struttura del nuovo asilo nido avrà una superficie lorda di circa 380 metri quadrati (comprensiva anche di aree gioco esterne) e potrà ospitare 32 bambini (0-3 anni).
Ad esprimere soddisfazione il Sindaco Paolo Calcinaro: “una bella notizia, importante, si tratta per il Comune di Fermo dell’accesso ad un ulteriore fondo Pnrr per più di 900 mila euro, per realizzare un asilo nido comunale anche nella zona di Campiglione, accessibile anche a chi arriverà da fuori a lavorare in città. Il tutto si va ad innestare in un ambiente che già vede una bellissima scuola Primaria, una scuola dell’infanzia eccellente, il Polo educativo si completerà con il nido: si tratta di politiche per l’infanzia importanti e precise perché raddoppiare i posti per un servizio pubblico come quello del nido credo che sia qualcosa di veramente fuori dall’ordinario”.
Un finanziamento che premia un progetto curato dall’Ufficio Tecnico Comunale come sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani: “Campiglione con questo asilo nido vedrà la realizzazione di un vero e proprio Polo educativo scolastico, un centro importante per servizi all’infanzia che vedrà la luce grazie alla progettualità con cui come Amministrazione Comunale abbiamo partecipato all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Pnrr. Un’attribuzione che si somma a quelle finora riconosciute alla nostra città con il Piano Nazionale di ripresa e resilienza che l’Ufficio Tecnico, che ringrazio dal dirigente Alessandro Paccapelo all’ing. Daniela Diletti fino all’arch. Paola Malvestiti, anche in questo caso ha saputo intercettare con un progetto valido e che era assolutamente necessario nella risposta da dare con questi servizi alla città”.
Un risultato importante per il quartiere. “Il riconoscimento di questo finanziamento nell’ambito del Pnrr, oltre a dimostrare la bontà del progetto, rappresenta la forte volontà dell’Amministrazione Comunale di intervenire sempre più in modo incisivo nella sempre maggiore realizzazione di servizi a beneficio della comunità cittadina – ha detto il consigliere comunale Sara Pistolesi. In questo caso si interviene sui servizi per l’infanzia, in particolare per avere un asilo nido che nel quartiere di Campiglione manca, creando un Polo educativo con le scuole esistenti e che in considerazione di quanto verrà realizzato risponderà all’ampliamento del bacino di utenza. Secondo asilo nido comunale della città di cui potranno beneficiare i figli di chi troverà occupazione nel nuovo ospedale, ma anche nelle nuove realtà che stanno nascendo o si stanno ampliando nei quartieri di Campiglione e Molini.”.
“La realizzazione di importanti interventi urbanistici cui stiamo assistendo a Campiglione – ha sottolineato il consigliere comunale Paola Gaggia - in un contesto in cui la scuola rappresenta un punto di riferimento per il quartiere, che è già una sorta di “città nella città”, punto nodale di connessione tra mare e monti e molto popolato da giovani famiglie e in costante crescita, oltre che per gli abitanti del vasto territorio circostante, rende necessaria la realizzazione di un asilo nido che ora con la notizia di questo finanziamento potrà essere realizzato. Un servizio importante che si sommerà a quanto si fa già con tanti bei risultati alla Scuola Primaria ed alla scuola dell’Infanzia”.
Devi effettuare il login per inviare commenti