MONTEGIORGIO - La Delegazione di Fermo dell' Accademia Italiana della Cucina, con il Patrocinio del Comune di Montegiorgio, organizza, sabato 21 settembre p.v. ,un evento sulla Dieta Mediterranea e il caso di Montegiorgio. Montegiorgio, cittadina della media vallata del Tenna, è stata infatti coinvolta dalla fine degli anni ‘50 nel Seven Countries Study promosso dal fisiologo americano Ancel Keys e dal nutrizionista italiano Flaminio Fidanza.
Il Seven Countries Study, protrattosi per 31 anni e continuato negli anni seguenti sotto altri appellativi, ha coinvolto sette nazioni di tre continenti e ha dato luogo alla scoperta della Dieta Mediterranea. Montegiorgio fu il campione più indagato e risultò nel ristretto novero delle località a regime alimentare e comportamentale più salutare.
L'iniziativa prevede tre momenti: un convegno sul tema organizzato dalla Delegazione AIC di Fermo con la collaborazione del Laboratorio della Dieta Mediterranea di Montegiorgio,una breve visita al paese e una successiva conviviale che riproporrà a tavola quanto in precedenza teoricamente trattato. Il convegno dal titolo “La dieta mediterranea e Montegiorgio” è aperto al pubblico,si terrà presso il salone del Teatro Alaleona di Montegiorgio e avrà inizio alle ore 10,30.Sono previsti gli interventi di Lando Siliquini autore del libro Dieta Mediterranea il Tempio della Sibilla,del dietologo Paolo Foglini sul tema Dieta Mediterranea: una storia che ci riguarda da vicino,del giornalista Adolfo Leoni sul tema A tavola con i Benedettini e dello storico Mario Liberati che tratterrà della Dieta Mediterranea e il caso di Montegiorgio.
La giornata proseguirà dalle 12,30 con una visita guidata ad alcune eccellenze storiche architettoniche a cura dell’Archeoclub di Montegiorgio e si concluderà presso il ristorante il Grottino con una conviviale in tema , riservata agli Accademici e guidata dal vice Delegato e simposiarca Clarissa Marzialetti.