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Il direttore di Area vasta Licio Livini interviene su alcune problematiche riguardanti il sistema sanitario locale

FERMANO - "Continuare a garantire un’assistenza sanitaria pubblica e universale risulta sempre più complesso e tutti dovremmo difendere questo grande valore". Queste le prime parole del Dott. Licio Livini, direttore delll'Area Vasta 4 di Fermo. "La prima azione di difesa passa attraverso la consapevolezza che il sistema sanitario pubblico è sostenuto da regole precise - continua Livini -, basate sul principio di appropriatezza, economicità ed efficacia e che le prestazioni devono essere effettuate entro tempi appropriati, nel rispetto della patologia e delle necessità di cura. “Il più grave prima”.

Nello specifico, se prendiamo i tempi di attesa, le agende (posti a disposizione) sono suddivisi per priorità: U= 3gg; B= 10gg; D= 30 gg le visite e 60 gg le prestazioni strumentali; P= prestazione non condizionata dal tempo. Il rispetto delle priorità per l’av4 è complessivamente del 92%; buona percentuale anche se con margini di miglioramento. (fonte: Amministrazione Trasparente-liste di attesa- AV4) Certo, nel paziente la componente emotiva ha un aspetto importante, seppur individualmente variabile, che però non può condizionare l’appropriatezza dei tempi di erogazione rispetto alle necessità di cura e molto il privato soccorre questa nostra componente irrazionale.

Il sistema è da migliorare, da monitorare e da modificare con il modificarsi delle necessità; ma non possiamo svalutare il bene comune costituito da tutti i professionisti che giornalmente, si impegnano a garantire un livello alto di salute nel nostro territorio. La forza di un territorio, oggi più che mai, sta nella sinergia di tutte le risorse presenti, siano esse pubbliche, no profit, private; nessuna esclusa! e la sanità in forma privilegiata come bene assoluto del territorio deve garantire al massimo i servizi per i propri cittadini Le prestazioni sanitarie sono garantite da un’organizzazione che deve ottimizzare risorse ed attrezzature ed utilizzare al meglio le tasse versate dai cittadini per il massimo dei risultati.

I vincoli dettati dai budget, dai piani assunzione, da rientri di spese, ecc potrebbero essere fronteggiati anche con soluzioni alternative, confermando comunque per il Sistema Sanitario Pubblico l’obbligo di assicurare la gestione diretta e la puntuale erogazione dei servizi; In questo quadro si riesce a rafforzare la rete della assistenza sanitaria su tutto il territorio e a soddisfare le necessità e i bisogni della popolazione che ha l’assoluto diritto a ricevere risposte compiute", conclude il direttore.

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