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Area Vasta 4, predisposto il piano vaccinale fino al 13 aprile

FERMANO - E’ stato predisposto la mattina di martedì 23 febbraio il piano vaccinale per l’Area vasta 4 che proseguirà fino al prossimo 13 aprile. Al momento continuano a Montegranaro le vaccinazioni, sia prima che seconda dose, sulla popolazione ultraottantenne, nel contempo sono riprese le vaccinazioni del personale scolastico al Distretto sanitario di Petritoli. Entrambi i presidi chiuderanno il prossimo 3 aprile. Sono state ultimate invece le vaccinazioni per le forze dell’ordine, ad eccezione di alcune unità, che saranno vaccinate a giorni, per le quali, in base alle condizioni di salute o reazioni allergiche è stata disposta la somministrazione Pfizer o di esecuzione in ambiente protetto. E’ in corso anche la riprogrammazione degli ultraottantenni per i quali il personale sanitario, in base all’anamnesi, ha disposto la somministrazione di Pfizer o Moderna al posto dell’Astrazeneca.

Appena dopo Pasqua, da mercoledì 7 aprile, aprirà come centro di vaccinazioni la scuola don Dino Mancini di viale Trento a Fermo. Nella settimana dal 7 al 13 aprile, oltre alle prime dosi per gli ultraottantenni prenotati tramite la piattaforma web, nell’ordine di 210 persone al giorno, saranno vaccinati gli 840 anziani delle sedute rinviate la scorsa settimana, tra martedì 16 a venerdì 19 marzo. Gli utenti non debbono riprenotarsi, ma semplicemente attendere una comunicazione telefonica in cui verrà loro fissato l’appuntamento.

Sempre tra il 7 ed il 13 aprile alla scuola Mancini di viale Trento sarà anche vaccinato tutto il personale sanitario ancora in attesa. Anche loro riceveranno una comunicazione telefonica per fissare data ed orario della somministrazione.

Saranno riprogrammati infine, nella stessa settimana a Fermo, i docenti, o collaboratori scolastici, che hanno una prenotazione per Petritoli successiva al 3 aprile.

Saranno completate entro il 13 aprile le vaccinazioni delle categorie ultrafragili, che vengono contattate direttamente da Asur senza prenotazione, e riguardano i pazienti con insufficienza renale o respiratoria cronica, fibrosi cistica, anemia emolitica acquisita da immunizzazione, BPCO (broncopneumopatia ostruttiva), persone sottoposte a trapianto o in attesa di trapianto. A seguire saranno coinvolte altre categorie fragili come da indicazioni statali, quali diabetici, cardiopatici, affetti da malattie neurologiche, immunodepressi.

Sempre nello stesso arco temporale saranno vaccinate in ambiente protetto tutte le prime e seconde dosi di vaccinandi per i quali, a causa di precedenti reazioni allergiche a farmaci, è stata prevista la somministrazione in ambiente ospedaliero alla presenza di un anestesista.

Sono partite le vaccinazioni a domicilio per gli ultraottantenni che si erano prenotati sulla piattaforma web e si prevede di completarle entro il 13 aprile, con la collaborazione dei medici di medicina generale, che si sono organizzati per allestire equipe territoriali che si recheranno a casa dei pazienti. I medici avranno a disposizione dosi di vaccino Moderna o Astrazeneca e starà alla loro valutazione la scelta del vaccino da somministrare.

Saranno effettuate infine, sempre entro il 13 aprile, le vaccinazioni dei disabili in carico ai centri diurni dell’Area vasta 4.

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