PEDASO - Amleto è il teatro, è essere o non essere, e se parli di teatro con qualcuno che di teatro non sa nulla, le prime quattro parole che pronuncia sono queste. In Amleto, Shakespeare dice che il teatro è lo specchio della vita: figlio ribelle, arrogante, ironico, depresso, forse pazzo, forse no. Innamorato disilluso, amico tradito, codardo, vile, incoerente, ama e odia sua madre, ama e odia se stesso.
Il protagonista, giovane attore senza un soldo, sogna di fare Amleto e, per interpretarlo, ha capito che ha solo una possibilità: fare tutto da solo. Così inizia la nostra avventura, in cui Stefano Tosoni si trova a guidare una compagnia di attori sgangherati, un moderno Brancaleone che guida la sua armata verso l'impresa epica di mettere in scena uno dei drammi più belli di tutti i tempi.
Amleto, racchiude in se stesso l'essenza della nostra società, permeata di conflitti generazionali e famigliari, di dubbi, di aspirazioni represse e di tantativi di riscatto. Amleto è vita.
L'appuntamento è per stasera, venerdì 10 aprile, presso il Teatro Valdaso di Pedaso, ore 21.15.