Stampa questa pagina

Ventiquattro spettacoli e otto Comuni coinvolti: presentata la seconda edizione del Festival Storie

MARCHE - Il Festival Storie rilancia: dopo il successo della prima edizione 2019 e dopo la pausa forzata causa Covid, con la seconda edizione i Comuni coinvolti passano da cinque ad otto e il cartellone è sempre più ricco per quantità e qualità degli spettacoli proposti. Ben 24 i titoli in programma che si snoderanno dal 7 maggio al 4 dicembre nei teatri e in luoghi significativi di Belmonte Piceno, Montefalcone Appennino, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Santa Vittoria in Matenano, Sant’Angelo in Pontano e Servigliano. Sono questi piccoli borghi del Fermano e del Maceratese, duramente colpiti dal sisma del 2016 e che hanno scelto di fare rete per riaprire i luoghi della cultura e per proporre cultura di qualità. A partire della new entry Penna San Giovanni che in occasione del festival alza il sipario dello splendido Teatro comunale, un gioiello settecentesco di grande fascino, accogliendo sabato 7 maggio il primo spettacolo della rassegna, “Tipi” con Roberto Ciufoli. Ed è proprio il sindaco di Penna San Giovanni, Stefano Burocchi, a dire di aver aderito con piacere e convinzione al progetto. “Comuni di due province che interagiscono, un discorso ultracomprensoriale che contraddistinguerà d'ora in poi i nostri territori anche dal punto amministrativo e gestionale. Ecco perché ci siamo uniti a questa rete. Cultura è condivisione e conoscenza, è essenziale soprattutto nelle piccole realtà come le nostre. Le barriere amministrative non devono dividerci, io ad esempio amministro un comune, Penna San Giovanni, sito in provincia di Macerata ma sento di appartenere più al Fermano, siamo nella vallata del Tenna, storia cultura arte e religione ci legano a quel territorio, e quindi ancor di più sono felice di fare parte di questo progetto”.

Entusiasta il direttore artistico di “Storie”, Manu Latini che nel corso della conferenza stampa organizzata proprio nel teatro di Penna San Giovanni dichiara: “siamo in un posto magico, stamattina noto un'energia speciale e non poteva essere altrimenti perché questo festival è un atto d'amore per il teatro, per i nostri piccoli borghi, per le storie locali ed internazionali. Abbiamo vissuto momenti difficili, oggi siamo qua, ce la stiamo facendo. Tre comuni nuovi, ossia Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant’Angelo in Pontano, che si sono inseriti, 24 spettacoli di qualità di cui ben otto ad ingresso gratuito e gli altri a prezzo popolare. Basti pensare l’abbonamento a 16 spettacoli costa 99 euro, meno del prezzo di una proiezione di un film a spettacolo, un invito a tutti e soprattutto ai cittadini di questo territorio a fare parte di questo progetto. “Storie” serve anche a questo, ossia a sensibilizzare la nostra comunità e soprattutto i giovani, alla cultura: abituatevi al teatro, alle storie appunto, ed emozionatevi”.

Teatro, prosa, musica, racconti e storie: una carrellata di personaggi uniti tra loro dalla voglia di raccontare e raccontarsi. Si parte, come già detto, il 7 maggio al Teatro comunale di Penna San Giovanni con Roberto Ciufoli ed il suo “Tipi” ; sabato 14 maggio la splendida voce di Silvia Mezzanotte sarà protagonista al Teatro Italia di Montappone mentre sabato 21 maggio Santa Vittoria in Matenano alza il sipario del Teatro del Leone in occasione di “Taxi a due piazze” di Ray Cooney con Progetto Musical. Sabato 28 maggio la Sala Polifunzionale di Penna San Giovanni ospiterà l’attore siciliano Antonio Lovascio che, a trent’anni dalla strage di Capaci, presenterà il monologo “Viva Falcone. Capaci, trent’anni dopo”.

Il mese di giugno si apre con un grande appuntamento firmato dal grande affabulatore Federico Buffa: “Spagna ’82 – La più grande impresa della storia del calcio azzurro” è lo spettacolo proposto sabato 11 in Piazza Roma a Servigliano. Si resta sul tema sportivo per un altro racconto ricco di pathos: venerdì 17 giugno Riccardo Cucchi e Francesco Repice, due tra le voci radiofoniche più amate dagli sportivi italiani, presenteranno al Parco della Vittoria di Monte San Martino “Italia – Germania 4-3. La partita del secolo”. Il 24 giugno ci si sposta in Piazza Leopardi a Belmonte Piceno per “Il giorno della civetta. Omaggio a Leonardo Sciascia” con Giovanni Moschella. Musica e suggestioni domenica 3 luglio nel Giardino Tronelli di Montefalcone Appennino, vero e proprio belvedere sui Monti Sibillini dove si esibirà l’acclamato sassofonista Massimo Mazzoni accompagnato da Christian Riganelli per “Suoni e immagini al tramonti”. Il 9 luglio un’altra storia carica di emozioni: “Bartali racconti Bartali” in Piazza Leopardi di Belmonte Piceno. Protagonista Gioia Bartali, nipote del grande ciclista Gino, che racconterà la vita del nonno come l’ha vissuta lei, dall’osservatorio privilegiato di nipote. Storia nella storia: in passato a Belmonte Piceno si correva il Gran Premio del Lavoro che proprio Gino Bartali vinse nel ‘51.

Altra storia avvincente, quella di Padre Pietro Lavini, il muratore di Dio, raccontata sabato 16 luglio al Parco Monte di Penna San Giovanni da Vincenzo Varagona.

Serena D’Amato, la regina della pizzica salentina, sarà presente i prossimi 30 e 31 luglio a Montefalcone Appennino: sabato stage di pizzica e film “La grande guerra del Salento”, domenica danza e musica popolare salentina con lo spettacolo tutto al femminile dal titolo emblematico “Fimmene”. Venerdì 5 agosto si torna a parlare di teatro sul Terrazzo Santa Maria del Piano di Servigliano, protagonista il grande regista e attore Saverio Marconi con “Cinquant’anni di teatro”. Lunedì 29 agosto Piazza Leopardi a Belmonte Piceno accoglie Blas Roca Rey che porterà in scena “Dante Alighieri, cinque Canti dell’inferno”.

Imperdibile l’appuntamento del 14 settembre al Teatro del Leone di Santa Vittoria in Matenano: Giordano Viozzi presenterà il docufilm “L’ultima partita di Pasolini”, incentrato sull’ultimo match calcistico giocato il 14 settembre 1975, poco prima di morire, da Pier Paolo Pasolini a San Benedetto del Tronto nell’ambito della sfida tra le Vecchie Glorie della Sambenedettese e la Nazionale Artisti. Martedì 20 settembre al Giardino Tronelli di Montefalcone Appennino il giornalista Toni Capuozzo presenterà il libro “Giorni di guerra”, un vero e proprio diario di guerra suddiviso per giorni, fatto di appunti e riflessioni. Venerdì 23 settembre il Teatro Italia di Montappone ospiterà Riccardo Foresi e That’s Amore con il concerto “Direzione New York”, mentre domenica 2 ottobre si andrà al Teatro Comunale di Monte San Martino (riaperto per l’occasione) dove Roberto Giordano e Federica Aiello porteranno in scena “L’Arte del Sorriso. La Macchietta”. Sabato 15 ottobre Blas Roca Rey presenterà a Montappone il libro “Storie di ordinaria magia”, mentre il successivo 22 ottobre si aprirà il sipario del rinnovato Teatro Angeletti di Sant’Angelo in Pontano con “Dis-Order” di Benedicta Boccoli e Claudio Botosso.

Sabato 29 ottobre suggestioni in musica al Teatro Angeletti, firmate da Daniele di Bonaventura protagonista de “Il Bandoneon Mediterraneo”. Sabato 5 novembre “Radice di 2” con Manu Latini e Ombretta Ciucani divertirà i presenti a Monte San Martino, mentre il 19 novembre al Teatro Comunale di Servigliano andrà in scena “Noi siamo uno” con Simone Rossetti, Andrea Detoma e Rachele Morelli.

Sabato 26 novembre ha dello straordinario la prima uscita fuori dal territorio comunale montegiorgese in più di cinquant’anni di spettacoli, da parte del complesso scenico “Montejorgio Cacionà” che sarà al Teatro del Leone di Santa Vittoria in Matenano con storie, tradizioni, vernacolo.

Ultimo, interessantissimo appuntamento di questa edizione di “Storie”, domenica 4 dicembre a Sant’Angelo in Pontano, paese che omaggerà uno tra i suoi figli più illustri, Don Leonardo Zega, storico direttore dal 1980 al 1998 di Famiglia Cristiana, con un incontro cui prenderà parte l’attuale direttore di Famiglia Cristiana Don Antonio Rizzolo intervistato dal giornalista Rai Vincenzo Varagona.

Tante e variegate proposte, quindi, per un festival che crea rete e riapre gli spazi della cultura di piccoli borghi ricchi di arte e tradizioni che uniscono le forze per rilanciarsi. Perché, come dice uno dei super ospiti della rassegna, Federico Buffa, presente in conferenza stampa: “Non c'è niente di meglio che viaggiare nell'Italia centrale e soprattutto nelle Marche dove ci sono teatri di gran pregio invidiati in tutto il mondo, che devono necessariamente essere riconosciuti come beni patrimonio mondiale dell’'Unesco. Perché “Storie”? Perché siamo le storie che viviamo, perché il concetto di storia risale all'origine dell'uomo, esse nascono da quando siamo in grado di immaginare e raccontare, e ci saranno sempre. Le storie costituiscono la colonna sonora della nostra vita”.

Per informazioni: 339.3706029 (segreteria), 0734.632800 (BB biglietteria), 0734.710026 (Marche Eventi)

Devi effettuare il login per inviare commenti