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Venerdì 5 aprile il Festival Bat presenta l’opera lirica “La Cambiale di Matrimonio”

BELMONTE PICENO – Prosegue la proficua collaborazione tra il Festival BAT e il Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, grazie alla volontà del presidente, il prof. Carlo Verducci, di allargare l’offerta culturale del Conservatorio al territorio e alla bravura del direttore Nicola Verzina di offrire eventi di assoluta qualità. Così, dopo “Il Trovatore”, andato in scena a Belmonte Piceno un anno fa (teatro gremito), venerdì 5 aprile, alle ore 21.15, sarà la volta de “La Cambiale di Matrimonio”, opera musicata dal pesarese Gioachino Rossini. L’appuntamento chiude la terza edizione del Festival BAT, diretto da Manu Latini. Evento di assoluto spessore, quello della lirica proposta in forma di concerto, per il teatro Don Bosco di Belmonte Piceno. Per l’occasione, sarà coinvolta la classe di canto del “Pergolesi” diretta dalla docente Lucia Fiori. Il Conservatorio di Fermo è un’eccellenza assoluta a livello nazionale: conta 600 iscritti provenienti da tutto il mondo, in modo particolare da Europa, Cina, Giappone, Corea. Info e biglietti: 339.3706029.

Personaggi e interpreti: Sir Tobia Mill, negoziante (il basso Liang Pengei); Fannì, figlia (il soprano Yang Yinghe); Edoardo Milfort (il tenore Wang Run); Slook, negoziante americano (il basso Jonseok Won); Norton, cassiere di Mill (il basso Xu Haichen); Clarina, cameriera di Fannì (il soprano Liu Xinran). Al pianoforte il maestro Sergio Piccone Stella. L’introduzione all’opera è affidata all’esperto Igor Giostra, presidente della Fondazione Rete Lirica delle Marche.

“La Cambiale di Matrimonio” è una farsa musicata da Gioachino Rossini diciottenne. Venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810. Non è la prima opera che il compositore pesarese scrisse (che fu invece il Demetrio e Polibio, composta nel 1806), ma fu la prima ad essere messa in scena. Rossini la compose su libretto di Gaetano Rossi ricavato dall’omonimo dramma di Camillo Federici. Gli interpreti alla prima rappresentazione, nella quale Rossini sedette come maestro al cembalo, furono Domenico Remolini (nella parte di Norton), Clementina Lanari (Clarina), Luigi Raffanelli (Tobia Mill), Tommaso Ricci (Edoardo), Rosa Morandi (Fanny) e Nicola De Grecis (Slook). La prima rappresentazione al Rossini Opera Festival avviene nel 1991 diretta da Donato Renzetti con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino. Nel 1992 va in scena allo Sferisterio di Macerata. Gioachino Rossini, al battesimo Giovacchino Antonio Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 - Passy, 13 novembre 1868), è stato uno dei più grandi compositori italiani. La sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per opere famose e celebrate quali: “Il barbiere di Siviglia”, “L’italiana in Algeri”, “La gazza ladra”, “La Cenerentola”, “Semiramide” e “Guglielmo Tell”.

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