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Si è concluso Baraonda - Il Carnevale di Fermo e Porto San Giorgio

FERMANO - Si è conclusa ieri, martedì 1 marzo, la settima edizione di BARAONDA, il Carnevale di Fermo e Porto San Giorgio, nell'ambito del quale Fermo ha celebrato la sua 33^ edizione e Porto San Giorgio la sua 25^. E' stato un Carnevale atipico, senza cortei mascherati, giochi in piazza, animazioni e tutto ciò che ha reso nel tempo questa manifestazione unica e immediatamente riconoscibile, un programma di passaggio verso una normalità che speriamo si possa raggiungere già dal prossimo anno. Il programma di spettacoli predisposti dai due Comuni nei rispettivi Teatri ha visto un successo di pubblico davvero straordinario, tutti gli eventi hanno fatto registrare non solo il sold out ma un vero e proprio assalto ai numeri telefonici indicati per le prenotazioni, con liste di attesa che davvero nessuno si sarebbe mai aspettato. Segno che la manifestazione è entrata nella vita delle due comunità e che c'è tanta voglia di scrollarsi di dosso l'incubo della pandemia per tornare ad una vita sociale piena e condivisa, di cui il Carnevale a pieno titolo fa parte. Particolarmente significativo il momento che ha preceduto gli spettacoli finali al Teatro dell'Aquila di Fermo e al Comunale di Porto San Giorgio, rispettivamente il 28 febbraio e 1 marzo, quando è stato fatta una dedica al popolo e a tutti i bambini dell'Ucraina, sottolineati da un lungo applauso che ha unito i nostri figli con quelli meno fortunati di un Paese che sta subendo un'assurda invasione.

Va così in archivio un'edizione speciale di BARAONDA, attraversata ancora dall'emergenza sanitaria, da una guerra improvvisa che nessuno si sarebbe mai aspettato nel cuore dell'Europa, da un afflusso straordinario di gente e da tanta voglia di tornare nelle Piazze, di abbracciarsi, mascherarsi e ballare.

Restano ancora da recuperare lo spettacolo su Mengone Torcicolli e il concerto del gruppo After Eight, rimandati causa maltempo a Fermo, riprogrammati in Piazza del Popolo rispettivamente Sabato 5 alle ore 16,00 e Domenica 6 marzo alle ore 17,00, ingresso libero. Per tutte le informazioni 335.5268147

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