SMERILLO - Partenza col botto anche quest’anno al Festival “Le Parole della Montagna”. Dopo l’inizio a Montefalcone Appennino, con i racconti su Daniele Nardi e Reinhold Messner, l’avvio della 10^ edizione del Festival a Smerillo ha visto grande partecipazione di pubblico.
Il saluto del sindaco Antonio Vallesi all’apertura della manifestazione è stato rivolto alla vasta platea e, in particolare, al Prefetto di Fermo sig.ra Vincenza Filippi, ai rappresentanti delle forze dell’ordine e ai molteplici sindaci dei paesi vicini presenti in sala. La sezione artistica, da sempre curata con particolare sensibilità dal critico d’arte Cecilia Casadei, ha aperto la manifestazione con il fotografo Adriano Gamberini che, con le sue immagini, ha portato il numeroso pubblico presente, alla scoperta di culture , vicende umane ed emozioni attraverso gli occhi delle persone incontrate e ritratte, i contrasti cromatici e i diversi orizzonti del mondo.
La parola che quest’anno è il filo conduttore di tutto il Festival è ORIZZONTE e chi mai avrebbe potuto parlare di “altri orizzonti” se non un’astrofisica? È quello che è accaduto nella serata di ieri quando una platea nutrita ha ascoltato Letizia Davoli, giornalista oltre che esperta di progetti spaziali, ben oltre la mezzanotte, sui progressi della scienza verso i più lontani orizzonti spaziali partendo dal primo passo sulla luna, del quale ricorre il 50° anniversario. Il programma continua nella giornata di venerdì con lettura poetiche di Daniela Poggi, la presentazione del libro di Alberto Trevellin, l’esperienza di vita di Rosanna Virgili e l’intervento di Francesco Guasco. Chiude la giornata un viaggio nell’infinito di Leopardi a cura di Davide Rondoni.
Il programma delle giornate successive ha subito alcuni cambiamenti per cause esterne all’organizzazione e vedrà la presenza di Diego Bianchi “Zoro” di Propaganda Live sabato sera mentre domenica si avrà la partecipazione di Neri Marcorè. Si ricorda che la Lectio magistralis di Vittorio Sgarbi è stata posticipata a sabato 27 luglio alle ore 21,30. Appuntamento allora a Smerillo per la visione e riflessione su tutti gli orizzonti possibili.
Per maggiori informazioni www.leparoledellamontagna.it