Fermo – Tutto pronto per l’esordio fermano della VIII Stagione Concertistica del Circolo di Ave. Sabato 4 ottobre ore 20.30 il cartellone della rassegna musicale guidata dalla Presidente e Direttrice artistica Anna Danielli porterà a Fermo, nella tradizionale, suggestiva cornice della sala concerti di Palazzo Brancadoro, la raffinatezza unica della celebre pianista Zlata Chochieva.
Dopo la doppia serata d’anteprima nella città di Milano, che ha visto per la prima volta – il 7 e 21 settembre scorsi – la Stagione fermana oltrepassare i confini regionali facendosi protagonista di successo nel capoluogo lombardo, sabato sera alle ore 20.30 Il Circolo di Ave darà il via al suo cartellone all’interno delle storiche mura che otto edizioni fa hanno visto nascere questo progetto. Un progetto artisco e musicale che mira – nelle parole della Presidente e Direttrice artistica Anna Danielli stessa – «a “rieducare” al piacere dell’ascolto della musica classica, convinti che se ci si fa promotori di progetti di valore, con la giusta attenzione alla qualità e la giusta sensibilità verso il proprio pubblico, allora non esistono città, anche di provincia, che non possano diventare autentici palcoscenici di successo per i grandi musicisti di tutto il mondo».
Il concerto d’apertura nella città fermata sarà un’intenso recital pianistico affidato alla raffinata sensibilità di Zlata Chochieva, perfezionatasi sotto la guida del grande Michail Pletnëv, già vincitrice di numerosi concorsi e premi internazionali che condurrà il pubblico tra le sonorità di Beethoven, Schumann, Liszt, Scriabin, Bartók e Sibelius.
Un itinerario musicale che attraverserà epoche e stili diversi e che muoverà da Evening in Transylvania dalle Diez piezas fáciles (1908) di Béla Bartók,, quadro pianistico nel quale il compositore ungherese traduce in linguaggio moderno i ritmi e i colori del folclore popolare, evocando un’atmosfera sospesa tra intimità e paesaggi sonoro.
Il programma proseguirà con l’esecuzione della Sonata n. 13 in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1, sottotitolata “Sonata quasi una fantasia”, brano nel quale Ludwig van Beethoven sostituisce la rigida scansione dei movimenti della forma classica con un fluire continuo di idee musicali, aprendo la strada a nuove possibilità espressive.
Il percorso proposto da Zlata Chochieva attraverserà quindi i Fantasiestücke op. 12 e op. 111 di Robert Schumann, intrisi di atmosfere letterarie intrecciate a un lirismo romantico e narrativo, la Fantasia in fa diesis minore Wq 67 di Carl Philipp Emanuel Bach e The Spruce (L’Abete) del compositore finlandese Jean Sibelius, tratto dai Cinque pezzi op. 75, che porterà il pubblico nel cuore del più autentico paesaggio sonoro del profondo nord.
Chiuderanno la serata la Fantasia op. 28 di Aleksandr Scriabin e Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata di Franz Liszt, pagina ispirata alla Divina Commedia che fonde un virtuosismo trascendentale a un’ intensa profondità spirituale.
La Stagione 2025-2026 del Circolo di Ave di Fermo è realizzata dall’Associazione Il Circolo di Ave APS, con il finanziamento da FNSV del MiC, di cui il Circolo è nuovo soggetto ricettore dal 2025, della Regione Marche (l.11/2009), del Comune di Fermo, di Fondazione Carifermo e gode del patrocinio di Fondazione Marche Cultura. Sponsor Riv Capital Group, Generali Campiglione Fermo, Tintinelli & Co, Perini Impresa Costruzioni, Interni Santamaria, partner di concerti a Milano Covivio.
Informazioni di biglietteria a questo link:
https://ilcircolodiave.it/zlata-chochieva/