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L’8 maggio, nuovo appuntamento di INCIPIT vol.3. Protagonista il giornalista Lorenzo Baldo

CASETTE D'ETE - Una storia vera, una indagine/inchiesta condotta con la meticolosità che da sempre caratterizza il lavoro del giornalista Lorenzo Baldo (vice direttore Antimafia Duemila), un tema di grandissima attualità, scottante e inquietante come solo le vicende di mafia sanno essere: c’è tutto questo e molto di più nella ricostruzione di un giallo che ruota intorno alla morte di Attilio Manca, giovane urologo ritrovato cadavere nell’appartamento in cui viveva e riportata del libro ‘La mafia ordina. Suicidate Attilio Manca’ (Imprimatur Editore). Tanti gli elementi dubbi, le incongruenze che ruotano intorno ad una morte improvvisa avvenuta nel 2004 con, sullo sfondo, l’ombra di Cosa Nostra e l’ipotesi che tutto potrebbe essere scaturito dal fatto che Attilio Manca avrebbe visto Bernardo Provenzano, degente in un ospedale francese. A completare il quadro, sullo sfondo si profilano anche gli apparati deviati di uno Stato che non ha alcun interesse a fare luce su questa strana morte.

La ricostruzione dettagliata e documentata proposta da Baldo offre infiniti spunti di riflessione, lascia irrisolti tanti dubbi e lascia senza risposte esaustive troppi interrogativi. L’appuntamento è per martedì 8 maggio, ore 21,15, all’Auditorium ‘Della Valle’ di Casette d’Ete, su iniziativa dell’Associazione Santa Croce, in collaborazione con il Centro Giovanile Casette, la libreria ‘Il gatto con gli stivali’.

L’incontro successivo della rassegna INCIPIT è il 15 maggio con Dottor Pira, fumettista e critico televisivo, scenografo, creatore dei Fumetti della Gleba e autore de ‘La vera storia dell’hip hop. Tutto quello che non vogliono farti sapere sul legame tra gli alieni e la musica del momento’ (Edizioni Rizzoli Lizard).

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