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Indietro nel tempo con le foto di Fernanda. Continua con successo la mostra a Santa Vittoria in Matenano

SANTA VITTORIA IN MATENANO - A Santa Vittoria in Matenano proseguirà fino al 31 agosto la mostra fotografica “Fernanda: le foto ritrovate”, ospitata a Palazzo Monti. L’esposizione include 65 fotografie risalenti al periodo compreso tra la fine degli anni '30 e la metà degli anni ’50, delle quali però non si conoscono né l’autore né le identità delle persone ritratte. Motivo per cui gli organizzatori hanno scelto di mostrarle in pubblico: “speriamo - dicono Giordano Viozzi e Bernardo Tanucci, curatori della mostra - che tra i visitatori ci sia qualcuno che ci aiuti a ricostruirne la storia”. È una mostra interattiva, quindi, dove il pubblico può segnalare, su appositi quaderni, le identità delle persone che compaiono in foto ma anche emozioni o commenti personali. Le immagini hanno un grande valore documentaristico perché regalano scene di vita reale che ci riportano indietro nel tempo. Le foto infatti mostrano intere famiglie di mezzadri immortalate nel corso delle loro attività quotidiane o improvvisando dei set fotografici, ed è proprio questa “semplicità” degli scatti che fa emergere stati d'animo, emozioni e valori propri delle nostre origini.

Ma chi è Fernanda? I negativi, che erano custoditi all’interno di tre astucci marcati Ferrania, sono stati ritrovati in casa della signora Fernanda Millevolte, originaria di Santa Vittoria in Matenano, deceduta nel 1998. “Ma, oltre ad essere colei che ha conservato gli scatti per decenni - spiegano i curatori - Fernanda è il simbolo della nostra ricerca storica. È il legame tra il nostro passato e il nostro presente. È l’unica persona che abbiamo potuto identificare, tra le molte che appaiono nelle fotografie ed è come se ci stesse indicando un passato che non siamo più in grado di riconoscere e ricordare ma che invece dovremmo riscoprire.” Il percorso espositivo è suddiviso in quattro temi, “i volti”, “i luoghi”, “il lavoro”, “la morte”, e include un cortometraggio realizzato in super 8 ed un’esposizione di attrezzi agricoli di epoca mezzadrile.

Il programma della mostra prevede inoltre due eventi collaterali organizzati in collaborazione con la Fototeca di Fermo sull’importanza della fotografia storica (11 agosto ore 17.30), e con l’Associazione La Casa della Memoria (25 agosto 17.30) sul tema “I contadini della Valle del Tenna: storie di Resistenza Civile”. Entrambi si svolgeranno a Palazzo Monti.

La mostra è aperta a Palazzo Monti (Corso Matteotti 23) fino al 31 agosto tutti i sabati e le domeniche dalle 16 alle 20 a Santa Vittoria in Matenano. Per visite infrasettimanali è necessario prenotarsi presso gli uffici del Comune al numero 0734-780111. Il progetto è promosso dell’Associazione “La Casa della Memoria” con il patrocinio del Comune di Santa Vittoria in Matenano e il contributo di Fondazione Carisap, Azienda Agricola Fontegranne, Cialab, Sushi Adv, Mezzadria Stories e Demetrio Mancini.

Tutte le informazioni al sito: www.lefotoritrovate.it - Facebook.com/lefotoritrovate

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