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Il Mercatino del Giovedì più forte del Covid 19: si parte il 2 luglio

FERMO - Giunge all 38^ edizione il tradizionale Mercatino del Giovedì di Fermo, mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato in programma tutti i giovedì di luglio e agosto in centro storico dalle ore 17 alle 24.

Un evento che ha conseguito, dal 1983 in poi, sempre maggiori successi e consensi da parte dei molti espositori, venuti da ogni parte d’Italia, ma ancor più da tutto quel pubblico che affolla le spiagge. Gli articoli esposti, tanti e diversi e molto interessanti, riguardano per l’antiquariato l’oggettistica in genere, i mobili, le stampe, i libri, le monete, i preziosi ecc. e per l’artigianato le ceramiche, le terrecotte, i merletti, gli oggetti lavorati in legno, in ferro, in rame, vetro e paglia.

Alla presentazione del Mercatino interviene il Presidente del Comitato Permanente Daniela Del Bigio: “Quest'edizione è un atto di coraggio, voglia di normalità. Tante la sollecitazioni ricevute per una manifestazione non isolata ma alla quale collaborano tanti, istituzioni, comune, sponsor. Il beneficio è per le attività commerciali e per le strutture culturali che operano nel centro storico. Forse non avremo i numeri degli scorsi anni ma ci sarà entusiasmo, nel rispetto delle regole, perché la manifestazione si svolgerà in sicurezza”.

Gli fa eco Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo: “Il Mercatino è un’ancora per l’estate fermana. Faccio una riflessione: questi giorni si nota una gran voglia di uscire, quindi credo che il Mercatino avrà un riscontro importante e di questo ne saremo contenti, ci faremo trovare pronti con l'applicazione delle linee guida per i mercati e per i mercatini. I numeri ci dicono che dobbiamo vivere con responsabilità e buon senso. A Fermo questi due temi sono presenti, senza integralismi e senza eccessi”.

“Il Mercatino è un ritorno al futuro – spiega Francesco Trasatti, assessore a cultura e turismo -. Abbiamo lavorato tanto per agevolare quanto possibile la conferma della manifestazione pilastro dell'estate fermana che dimostra un legame forte con la città e con i visitatori”.

Protagonista, nei giorni del Mercatino e non solo, sarà la centralissima Biblioteca Comunale. “Il Mercatino costituisce un’opportunità enorme per la Biblioteca che in questo periodo sta soffrendo – dice la direttrice Maria Chiara Leonori -. Le sale non sono ancora aperte, aspettiamo i protocolli per le procedure da effettuare. Nel corso della mostra mercato avremo comunque la “Biblioteca con vista”, con ingressi scaglionati, 10 alla volta; faremo dei giri attraverso le sale accompagnati, portando i visitatori nella sala antistante alla Loggetta dove è allestita una mostra su Raffaello con stampe di incisori tra il '500 e il '600, soprattutto relative alle logge di Raffaello. Anche la Biblioteca Ragazzi sarà coinvolta con “Libri e storie”: effettueremo prestiti di libri per bambini, anche perché quest'anno non abbiamo potuto organizzare il servizio di Bibliobus in spiaggia".

Chiude Bibi Iacopini, direttore artistico del Mercatino del Giovedì: “Avremo meno espositori ma pochi se ne accorgeranno: non avremo le bancarelle tradizionali lungo il Corso ma ci saranno dei pittori, e quindi movimenteremo anche questa parte del centro cittadino. L’aspetto principale della manifestazione è che si può fare perché si svolge all'aperto con pubblico non statico: tanti saranno i cartelli disposti dappertutto che indicheranno i percorsi ai visitatori. Inoltre la Steat ha confermato la navetta dal terminal a Piazzale Carducci dalle 18 alle 24,30. Confermata anche la linea bus dai campeggi, si partirà dal Mirage di Marina di Altidona. Anche questo è un servizio importante”.

Ricordiamo che nel corso della mostra mercato saranno aperti i musei del centro e le Cisterne romane con orario prolungato fino alle ore 24.

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