PORTO SAN GIORGIO - Dopo anni di ricerca Piero Massimo Macchini si presenta al pubblico con uno spettacolo che desiderava da tempo portare in scena. “GestiColors” è il nome dell’appuntamento di giovedì prossimo 21 marzo (ore 21,15) in teatro firmato La Grù e con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura. Sul palco l’attore comico riassume comicità verbale e non verbale intrecciata magistralmente alla comicità slapstick, insomma un cocktail inebriante in una miscela esplosiva. Qui la battuta si confonde con la gag mimica, il sonoro comico si mischia con il gesto tecnico. Dopo aver portato sul palco gioie e dolori della propria vita, sempre ridendoci su, come fa chi sa che solo l’umorismo può salvarti la vita, dopo aver affrontato il mondo con gli occhi di chi nasce e cresce nella “piccola grande” provincia marchigiana, Piero Massimo Macchini cerca di esplorare la sua essenza di italiano ponendosi una domanda più che legittima: “Perché il mondo è convinto che gli italiani gesticolano così tanto e in modo così inconsueto? Da dove nasce questo nostro modo di muoverci e di farci notare?” Ecco, da qui, l’avvio per arrivare a sviluppare un lavoro che fonde il mimo, la narrazione, la comicità.
Con “GestiColors” Macchini, con Domenico Lanutti e Matteo Berdini, va oltre il monologo e per farlo osa molto di più. C’è chi lo definisce uno schizzo di colori di un quadro di Pollock o un arcobaleno di immagini visive supportate da un suono raffinato, o ancora uno spettacolo di teatro danza surreale. l'unica certezza: il finale liberatorio, una immagine in bianco e nero di Piero Massimo accanto al padre che guarda in tv Marcel Marceau.
Biglietti in vendita al prezzo di 12 euro (10 ridotto). Info: 392.4450125.