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"Cenerentola in bianco e nero": spettacolo per bambini al Teatro Alaleona di Montegiorgio

MONTEGIORGIO - Nuovo appuntamento con la stagione di Teatro per Ragazzi e Famiglie del Comune di Montegiorgio “Domeniche a teatro", in scena al Teatro “Domenico Alaleona”, domenica 10 febbraio, con inizio alle ore 17,15, la compagnia “Proscenio Teatro” che presenta la sua novità stagionale: “Cenerentola in bianco e nero”, uno spettacolo dove l'arte dell'attore si intreccia con quella dei pupazzi animati in un gioco che coinvolge il pubblico facendone un elemento attivo e determinate del lavoro stesso, sarà infatti questo a decidere quale finale adottare tramite una pubblica votazione.

LA TRAMA

Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al mondo, la sua origine si perde nella notte dei tempi, si dice che provenga dalla Cina ma altri sostengono che fosse conosciuta già nell'antico Egitto. La prima testimonianza italiana si deve a Giambattista Basile che la riporta nel suo “Lo Cunto de li Cunti” (1635), mentre le più fortunate e conosciute versioni in occidente sono quelle che ci sono arrivate da Charles Perrault (1697) e dai Fratelli Grimm (1822), scritture per molti versi simili ma con importanti differenze, soprattutto nel finale. La nostra visitazione prende spunto proprio da queste incredibili e diverse maniere di far concludere la vicenda, da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel Palazzo dove era andata in sposa con il Principe, idea ripresa poi da Walt Disney nel suo celeberrimo film d'animazione (versione bianca). Dall'altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono severamente le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze di Cenerentola (versione nera). Lo spettacolo racconta fedelmente la vicenda, attraversando i momenti più cari e noti al pubblico di ogni età, ci sarà in scena Cenerentola in carne ed ossa, col suo vestito sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si presenta alla festa, ci sarà il Principe, la scarpetta abbandonata e tutto il resto. Non mancheranno, come tradizione della compagnia, pupazzi animati, situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del pubblico, anzi, sarà proprio quest'ultimo a decidere quale dei due finali è più gradito, lo farà con una regolare votazione, alzando il foglio che gli verrà consegnato all'ingresso, nella parte bianca o in quella nera.

Quella di Cenerentola è storia di mondi magici, di straordinari rapporti con la natura e gli animali, ma è anche storia di una profonda ingiustizia, di riscatto, di prepotenze sconfitte, del bene che trionfa sul male. Tutti, chi prima e chi dopo, abbiamo subito nella nostra vita dei torti, si comincia già a scuola con il triste fenomeno del bullismo, e tutti abbiamo sognato di avere giustizia, questo ci permette un'immediata identificazione con le vicende di Cenerentola, siamo dalla sua parte sin dall'inizio, lo siamo stati per secoli e continueremo ad esserlo ancora.

teatro d'attore, pupazzi, figure animate, interazione con il pubblico

età consigliata: dai 4 anni

con: Mirco Abbruzzetti, Simona Ripari

musiche originali: Marco Pierini, Giuseppe Franchellucci

costumi: Valentina Ardelli

scene: Paolo Figri, Giacomo Pompei

pupazzi: Lucrezia Tritone

collaborazione coreografica: Manuela Recchi

luci e suono: Simone Agostini

testo e regia: Marco Renzi

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