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"Cafarnao - Caos e miracoli", appuntamento alla Sala degli Artisti

FERMO - "Cafarnao - Caos e miracoli", Pemio della Giuria a Cannes, uno dei film più attesi della stagione d'essai, arriva in programmazione alla Sala degli Artisti fino a Mercoledì 8 Maggio.

Zain Al Rafeea è nato nel 2004 in Siria, la guerra ha spinto la famiglia a trasferirsi in Libano. Il ragazzino non va a scuola e lavora a Beirut come fattorino di un supermercato. E questo è vero, non è un film. Poi la regista libanese Nadine Labaki ("Caramel", "E ora dove andiamo") lo incontra e lo sceglie come protagonista del suo Cafarnao. Così Zain diventa un altro Zain, protagonista di una storia tanto simbolica quanto toccante che ha emozionato Cannes. Zain - e questo è il film - ha dodici anni, una famiglia numerosa e una grande rabbia per tutte le violenze e i soprusi che ha dovuto subire. Vive a Beirut, negli slums di Beirut, in uno dei quartieri più disagiati della città. Dopo una serie di esperienze che intrecceranno la sua storia con quella della giovane immigrata etiope Rahil e del suo bambino Yonas, Zaid decide di ribellarsi al sistema, portando in tribunale i suoi stessi genitori, con l'accusa di averlo messo al mondo. Cafarnao ha un’innegabile spinta emotiva, un affresco di un'attualità durissima realizzato con un cast interamente di non professionisti, composto da persone che hanno tutte un vissuto vicino a quello dei personaggi del film.

Con il suo cinema, Nadine Labaki, vuole continuare a indagare la realtà: "La considero una responsabilità, soprattutto quando hai la sensazione di vivere in una regione maledetta. In realtà l'intero mondo sta diventando un cafarnao".

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