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Digital Way 2018: il turismo come risorsa anche per il tessuto economico e produttivo

FERMANO - Integrare l’attività turistica alla propria attività tradizionale: è la strada indicata dagli esperti che hanno animato la quarta edizione di “Digital Way”, seminario dedicato alla digitalizzazione delle imprese e declinato nel 2018 al turismo, organizzato dalle CNA Territoriali di Fermo e Macerata, in collaborazione con Globe Inside e Coordinamento B&B Fermo, realizzato con il sostegno della Camera di Commercio. Il vice sindaco di Fermo e assessore al turismo Francesco Trasatti, nel suo intervento, ha plaudito a momenti di confronto come “Digital Way”, per la diffusione delle buone prassi, ricordando come anche per un Comune la promozione turistica sia determinata dalla sinergia pubblico-privato.

Con un comparto dei servizi al turismo in crescita (a Fermo +4,4%, in provincia +8,5%), in controtendenza rispetto all’andamento degli altri settori che ha determinato una consistente perdita di imprese dal 2009 al 2017, il tessuto produttivo potrebbe giocarsi una carta vincente: si fa specifico riferimento a categorie come la moda, l’artigianato artistico, l’agroalimentare che, esempi alla mano, potrebbero integrare il proprio flusso economico dal 10 al 30% all’anno. Come? Con l’attivazione di esperienze nella propria azienda: un vero e proprio servizio in più, da mettere a sistema e comunicare nel modo giusto. “Non esiste una contrapposizione tra la filiera tradizionale e il turismo esperienziale – ha spiegato il responsabile nazionale di CNA Turismo e Commercio Cristiano Tomei – piuttosto è necessario comprendere che il concetto stesso di vacanza è cambiato. Oggi parliamo di viaggiatori alla scoperta delle identità territoriali, non di semplici turisti”.

Rispondere a questa nuova esigenza è possibile proponendo le “esperienze”, con le quali i visitatori possano interagire e conoscere da vicino il prodotto, apprezzandone la storia e il territorio in cui nasce, vivendolo a 360 gradi: “E’ per questo – ha annunciato Tomei – che CNA presenterà un disegno di legge per il riconoscimento della figura di operatore turistico esperienziale, dedicato a queste nuove forme di attività turistica, in grado di garantire il rispetto delle regole e tutelare sia le aziende che i visitatori”.

Marco Cocciarini, CEO della start up di servizi turistici Globe Inside, si è occupato di illustrare la collaborazione con CNA Marche, con cui sono stati predisposti 12 itinerari turistici nella nostra regione, oltre a fare un piccolo laboratorio con le aziende presenti al seminario: i responsabili dell’azienda agricola Maria Pia Castelli di Monte Urano e del calzaturificio Bruno Parmigiani di Montegranaro, hanno simulato con Cocciarini esempi di esperienze da attivare e modalità di comunicazione. Il Direttore Generale di CNA Fermo, Alessandro Migliore, in apertura dei lavori, ha annunciato l’avvio di un percorso di formazione specifica rivolto agli operatori del commercio, dell’accoglienza e della ricettività che si terrà già dal 2019, in collaborazione con l’ente di formazione di CNA, il Form.Art Marche.

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