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Co-marketing: cos’è e perché è utile per le aziende

Cosa si intende per co-marketing? La risposta è molto intuitiva, in quanto indica una sorta di alleanza (generalmente momentanea) tra due o più imprese, che condividono risorse o competenze, in modo da ottenere vantaggi reciproci e arricchire la propria offerta di prodotti o servizi.

Questo tipo di collaborazione era impensabile fino a poco tempo fa, dal momento che le imprese fondavano la loro attività esclusivamente sul rapporto concorrenziale con le altre aziende, senza prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di una partnership di questo genere. Oggi la situazione è ben diversa: la mentalità si è aperta verso il “lavoro di squadra”, che viene ovviamente strutturato attraverso un contratto, all’interno del quale vengono stabiliti i rispettivi obiettivi nell’ambito di un progetto comune di crescita e sinergia tra le imprese in gioco.

I vantaggi di questa collaborazione a livello commerciale sono innumerevoli, a partire dalla promozione comune dell’immagine aziendale con un’attività di comunicazione congiunta. La cooperazione riguarda chiaramente anche l’offerta messa sul mercato, più competitiva e ricca, ma anche maggiormente efficiente. Altro dettaglio non certo trascurabile è poi il rapporto con i fornitori, con i quali sarà possibile avere un potere contrattuale più forte.

Cosa considerare in fase di scelta del partner commerciale

Valutarne le aspettative. Se da una parte è normale che i partner si lascino reciprocamente una maggiore autonomia nei loro rispettivi campi di lavoro principali, lo è anche il fatto che ci debba essere un coinvolgimento comune sul progetto, con tanto di controllo e scadenze preimpostate. In poche parole, occorre sapere in anticipo quali dovranno essere gli impegni di entrambi, quali rischi si corrano e quali siano le aspettative.

Controllare la sua situazione finanziaria, quindi l'affidabilità. Per non correre alcun rischio una volta intrapresa la collaborazione, diventa fondamentale studiare con attenzione la possibile partnership. In tal senso si possono utilizzare molti strumenti, ad esempio come quelli messi a disposizione da iCribis, che consentono di ottenere un report delle aziende di interesse permettendo così di fare un’analisi a 360 gradi. Solo così sarà possibile capire effettivamente con chi si andrà ad affrontare un progetto comune e se è il caso di procedere oppure no.

Compatibilità a livello di approccio al business. Un’altra analisi preventiva necessaria per una partnership efficace consiste nella valutazione degli obiettivi comuni in fatto di marketing o eventualmente dei traguardi autonomi che possano però essere compatibili fra loro, dando un valore aggiunto al prodotto o servizio che si offre e raggiungendo così una maggiore fetta di consumatori.



Come cercare il business partner ideale

Trovare un partner ideale per instaurare un co-marketing ottimale ed efficiente non è così difficile come potrebbe inizialmente sembrare: sono tanti gli strumenti a disposizione per le aziende, a partire da ricerca mirata su Linkedin attraverso le parole chiave specifiche. In questo caso è probabile che i risultati principali siano persone fisiche, per individuare le aziende ci si può rivolgere invece alle Associazioni di categoria del macrosettore merceologico di riferimento, che nelle loro bacheche permettono spesso di far incontrare domanda e offerta di imprese alla ricerca di partner commerciali. Un altro bacino nel quale pescare è quello delle fiere locali di settore, cercando nelle exhibitor list i distributori più interessanti, attinenti e congeniali in relazione alle rispettive esigenze.

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