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CNA Porto San Giorgio: attenzione alle esigenze dei balneari, tra adeguamenti funzionali e nuove opportunità

Carlo Iommi

PORTO SAN GIORGIO - La CNA di Fermo continua a mantenere alta l’attenzione sulle necessità e sull’evoluzione del settore balneare, uno degli asset principali dell’economia turistica locale. In relazione alla recente variante al piano di spiaggia redatta dal Comune di Porto San Giorgio, e finalizzata al miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori del settore, CNA ha presentato un’osservazione formale nell’ambito del percorso partecipativo previsto dal regolamento: “L’osservazione – ricorda il Presidente di CNA Turismo e Commercio Carlo Iommi - riguarda in particolare la possibilità di consentire agli stabilimenti balneari di ampliare gli spazi dedicati allo stoccaggio di prodotti non deperibili, come acqua, bibite e alimenti in scatola, da utilizzare nei propri punti di somministrazione. A nostro avviso, una proposta concreta e puntuale, riservata a quegli stabilimenti che, non avendo previsto in fase progettuale l’utilizzo di alcune cabine per questa funzione, oggi si trovano impossibilitati a farlo”. Negli anni, infatti, è cambiato il modello organizzativo di molte imprese del settore: diverse strutture si sono dotate di locali esterni per il rimessaggio delle attrezzature, liberando così spazi interni che potrebbero essere destinati alla gestione delle merci, sempre più necessaria per garantire un servizio efficiente.

Come CNA auspichiamo che l’amministrazione comunale accolga con favore questa osservazione – sottolinea Emiliano Tomassini, Presidente della CNA di Fermo - cogliendone lo spirito costruttivo e il legame con le reali esigenze del comparto. Valorizzare e accompagnare l’evoluzione degli stabilimenti balneari significa, in ultima analisi, sostenere il turismo costiero, tra i principali motori dell’economia locale sangiorgese”.

Sempre nell’ottica di un turismo accogliente e attento ai nuovi stili di vita, CNA ha promosso con convinzione anche un’altra iniziativa che ha raccolto grande partecipazione tra gli operatori: sono ben 26 gli stabilimenti balneari che hanno aderito alla possibilità di ospitare cani di piccola taglia in spiaggia, come previsto dal Regolamento comunale sull’utilizzo del litorale marittimo per finalità turistiche e ricreative. Spiega Carlo Iommi: “CNA ha provveduto a consegnare all’amministrazione comunale l’elenco aggiornato degli stabilimenti aderenti, corredato dalla necessaria documentazione (Allegato 3), utile a formalizzare l’adesione. Secondo quanto previsto dall’articolo 4 bis del Regolamento, gli animali d’affezione potranno accedere alle spiagge purché in regola con le vaccinazioni, ospitati sotto uno o più ombrelloni situati in zone che garantiscano la tranquillità e la sicurezza degli altri utenti. È inoltre richiesto che siano accompagnati in braccio fino alla postazione assegnata e sempre tenuti al guinzaglio durante la permanenza in spiaggia.

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