MERANO - Sull’edizione 2018 del Merano Winefestival&Gourmet è sceso il sipario. Le aziende della collettiva fermana e centro sud delle Marche, sono tornate a casa dopo aver mostrato ai circa diecimina visitatori le eccellenze del territorio, tenendo ancora una volta alto il nome del Fermano e della Regione Marche. La chiusura è stata dedicata al “Trophy Cocktail Show”, dove la fatta da “padrona” la distilleria Varnelli per i 150 anni della fondazione. Per la speciale occasione, rappresentata dalla signora Simonetta e dai suoi collaboratori, la Varnelli ha omaggiato con una targa celebrativa le ventidue distillerie presenti negli spazi riservati allo “Spirits Experience”, ricevendo le felicitazioni dei presenti per i Cocktail bar, preparati da giovani professionisti del settore con i prodotti della sua distilleria.
Un successo su tutto il fronte per la collettiva, quindi, decretato dai visitatori (numerosissimi i buyer provenienti non solo dall’Italia, titolari di negozi di nicchia e dei più importanti hotel di tutta Europa), dalle giurie degli esperti con particolare apprezzamento per le degustazioni giornaliere offerte con grande cortesia e professionalità dalle undici aziende (Consorzio Clara, Guidoliva, La Golosa, Sabelli, Regina dei Sibillini, Top Catering, Amandola Tartufi, Serena Azienda Agricola, Distilleria Varnelli, la Pasta di Aldo ed Euromar), presenti a Merano. Collettiva organizzata da “TopCatering” di Gianni Lamponi (si è avvalso dell’esperienza e professionalità di Mauro Nucci e Alessandro Pazzaglia) che a Merano ha portato oltre al proprio personale, anche le attrezzature per il gala.
Supportata dalla Camera di Commercio TopCatering ha preparato il primo piatto del gala – le tagliatelle “Pasta di Aldo” con asparago e gamberi rosa dell’Adriatico - (si sono superati gli chef Quinto Fabiano e Alessandro Pazzaglia, supportati dal Maestro Giorgio Nardelli) che, come accennato nei precedenti servizi, ha ricevuto l’apprezzamento degli oltre cinquecento ospiti della serata, nello splendido salone delle feste del Kuraus.
Insomma, anche per l’edizione appena finita del Festival Meranese, le aziende presenti hanno riscosso i consensi che meritano e ora metteranno insieme i contatti per le successive commesse che certamente arriveranno. Tutte si sono dette gratificate dall’esperienza e hanno dato disponibilità per ripeterla anche l’anno venturo.