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San Liberato, il luogo del "mio" cuore. Campagna di raccolta firme del FAI di Fermo

FERMANO - In occasione della 9^ edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa San Paolo ed il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, la Delegazione FAI di Fermo conduce la campagna di raccolta firme per accedere ai progetti di valorizzazione e recupero della Chiesa di San Liberato che sorge sull’omonimo colle.

A conclusione della campagna e per raccogliere più firme possibile, la Delegazione ha organizzato un evento in due fasi.

Sabato 17 novembre a Montegiorgio, ore 17 presso il Complesso di Sant’Agostino, ci sarà la parte di ricostruzione storica di San Liberato, con interventi rivolti a conoscere il passato e il presente di un luogo che è stato fulcro culturale e sociale dell’intero territorio. Gli interventi sono a cura di Michela Vita (San Liberato: ieri e...) che proporrà uno spaccato della vita sociale intorno a San Liberato e interverrà anche in veste di Assessore alla cultura del Comune di Montegiorgio; Adolfo Leoni (San Liberato: la riscoperta) che in veste di Delegato alla Cultura del FAI ha individuato San Liberato come Luogo del Cuore e come Presidente dell’Associazione Antichi Sentieri Nuovi Cammini si è occupato della sua riscoperta anni addietro, Stefania Bellabarba (La Chiesa di S. Liberato nella Centuriazione Augustea) che mostrerà la fondamentale e strategica importanza della chiesa fin da tempi remotissimi, e Giacomo Liberati (L’origine del colle di San Liberato) che illustrerà i tratti storici più salienti del luogo.

Domenica 18 novembre a Monte Vidon Corrado (inizio alle 10) ci sarà invece la fase artistica, dove sono chiamati a raccolta tutti quelli che hanno un talento pittorico nelle vene. Dopo aver visitato la Casa Museo Osvaldo Licini, essersi affacciati dalle finestre e dalla terrazza panoramica, ed aver ascoltato i racconti su San Liberato e Licini, chi interverrà recando con sé gli strumenti necessari per dipingere, potrà sostare nei punti più spettacolari di Monte Vidon Corrado e lasciare libero sfogo alla propria ispirazione. Ci condurranno in questa esperienza artistica Giuseppe Forti, Sindaco di Monte Vidon Corrado e profondo conoscitore della storia locale, Mario Liberati, storico che ha curato molti studi su San Liberato, Andre Fiè, membro del Centro Studi che ci accompagnerà nel percorso ideale tra Licini e San Liberato. Avremo poi la fortuna di poter ascoltare da Giancarlo De Mattia la propria personale esperienza con il grande pittore e con le ultime feste e tradizioni che si svolgevano a San Liberato.

La necessità di suddividere l’evento in due fasi nasce dalle caratteristiche del luogo: secoli di storia uniti a suggestioni artistiche, e posizione limitrofa ad entrambi i Comuni. Il percorso che conduce fino alla chiesa è praticabile e pulito ma si consiglia di percorrerlo a piedi e con calzature adatte ad un terreno a tratti sconnesso. Per ragioni di sicurezza la chiesa è visitabile solo previa richiesta. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Montegiorgio e del Comune di Monte Vidon Corrado, e con la gentile collaborazione del Centro Studi Osvaldo Licini e dell’associazione Antichi Sentieri Nuovi Cammini.

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