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Piero Massimo Macchini conquista il Teatro Italia di Montappone con “110%”

MONTAPPONE – Venerdì sera il Teatro Italia di Montappone ha brillato di nuova luce. Dopo la recente riapertura, la rinnovata sala, adiacente al Museo del Cappello, ha ospitato il primo dei due appuntamenti con il Festival Storie, che ha regalato un evento straordinario in compagnia del comico Piero Massimo Macchini. Sold out per il suo spettacolo "110%" , col quale Macchini ha saputo divertire e far riflettere, raccontando con ironia e brillantezza la sua personale esperienza con il 'famoso' Superbonus ristrutturazioni.

Fin dalle prime battute, il pubblico ha accolto con calore l’inimitabile energia di Macchini, che ha dato vita a un monologo brillante, ironico e incredibilmente vicino alla realtà di tanti. Lo spettacolo, dedicato al Superbonus ristrutturazioni, è stato un susseguirsi di gag irresistibili e racconti esilaranti. La narrazione, ricca di episodi personali, ha portato gli spettatori a immedesimarsi nella battaglia epica contro muratori, elettricisti, idraulici e geometri: figure che, tra contrattempi e malintesi, si sono trasformate in personaggi vividi e memorabili.

"Ristrutturare la storica casa di famiglia, era la mia sfida per dimostrare ai miei fratelli di essere un adulto responsabile. Quattro anni dopo, mi sono chiesto se fosse stata davvero una buona idea!”, ha scherzato Macchini, scatenando l’ilarità del pubblico. Con la sua comicità intelligente, l’artista ha saputo alternare momenti di puro divertimento a riflessioni più profonde, intrecciando la narrazione con ricordi personali. Dalla tenera evocazione della madre scomparsa, quando la pensione materna era il suo unico supporto per inseguire la vita da comico, al rapporto con la compagna psicologa, presenza fondamentale nella sua vita e nei suoi racconti. Una comicità la sua, che sa mescolare allegria e introspezione, regalando emozioni profonde e puro divertimento.

L’atmosfera, resa ancora più speciale dalla recentissima ristrutturazione del Teatro Italia, è stata impreziosita dai saluti iniziali del sindaco Amerino Clementi che ha espresso tutto il suo orgoglio nel vedere il teatro gremito: “Questa serata rappresenta un nuovo inizio per Montappone. Il nostro Teatro Italia, rinnovato e pronto a splendere, è il simbolo della forza della nostra comunità. Grazie al Festival Storie possiamo portare cultura, racconti, comicità e musica nei piccoli borghi come il nostro, che da soli non avrebbero la possibilità di ospitare eventi di questa portata. È un momento speciale, e questo pubblico lo dimostra”.

Sul finale Macchini ha promesso di tornare presto con un nuovo spettacolo: “La gente mormorano sarà il mio prossimo spettacolo, tutto incentrato sul pettegolezzo, spero di essere di nuovo con voi per la prossima edizione di questo meraviglioso Festival”. Parole che hanno acceso un lungo applauso, segno del legame speciale tra Macchini e il Festival Storie, che lo vede sempre protagonista di serate sold out.

L’energia positiva della serata ha contagiato tutti e ancora una volta, il Festival Storie, il progetto culturale sostenuto dalla Regione Marche, ha confermato la sua missione: portare bellezza e cultura nei luoghi dove spesso si pensa non possano arrivare, valorizzando i teatri locali come il cuore pulsante di una comunità viva e vitale. Prossimo appuntamento da non perdere, il 7 dicembre, sempre al Teatro Italia di Montappone, con lo storyteller Federico Buffa e la storia di Michel Platini.



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