ORTEZZANO – Un’esplosione di energia, passione e radici: così si potrebbe raccontare la serata con il 5° Festival Storie a Ortezzano. La magia ha avvolto Piazza della Libertà: una vera festa popolare, un rito collettivo che ha coinvolto il pubblico, la musica e la memoria del Sud che parla a tutta l’Italia. Protagonista assoluta è stata Serena D’Amato, la regina della pizzica salentina, insieme al suo potente ensemble “Fimmine Fimmine”: Daniela Damiani (voce e tamburello), Valentina Cariulo (violino), Michela Sicuro (voce e organetto), Cristina Ciardo e Angel Manco (ballerine). Uno spettacolo dal ritmo travolgente, capace di unire tradizione e contemporaneità, voce e corpo, musica e identità. Oltre 400 le persone presenti, provenienti non solo dalle Marche ma anche da città come Rimini e Pescara: un pubblico eterogeneo e appassionato, che ha affollato ogni angolo della piazza, lasciandosi trasportare – cuore e piedi – nella danza collettiva della pizzica.
E in quel cerchio simbolico, fatto di mani che si stringono e occhi che sorridono, non è mancata la partecipazione della sindaca Carla Piermarini, che ha voluto vivere in prima persona l’energia del momento, danzando con la comunità, con gli artisti, con le storie. Una presenza non solo istituzionale, ma profondamente umana, che ha voluto ribadire l’anima inclusiva e femminile di questa edizione del Festival. “Serena, le musiciste, le ballerine sono state eccezionali – le parole della sindaca Piermarini – coinvolgenti e super passionali. Portano dietro una grandissima tradizione che hanno condiviso con molta semplicità e umanità. Piazza della Libertà era davvero gremita, tante persone sono venute anche da lontano e hanno ballato: è stata una vera festa. La pizzica è una musica capace di mettere in sintonia le persone”.
“Fimmine Fimmine” non è stato solo uno spettacolo musicale: è stato un rito di sorellanza, un omaggio potente alle donne del Sud, alla loro forza, alla loro voce. Serena D’Amato, con la sua presenza magnetica ha saputo restituire dignità, passione e libertà a un patrimonio culturale che non smette di emozionare. Il Festival Storie con questa serata ha aggiunto un’altra pagina memorabile al suo racconto collettivo: fatto di arte che coinvolge, di territori che si mettono in dialogo, di serate che restano nella memoria. Il secondo spettacolo organizzato ad Ortezzano dal Festival Storie è dedicato ad un’altra Donna d’eccezione: lunedì 4 agosto (ore 21.30, piazza Umberto I, ingresso libero) l’attrice Rebecca Liberati sarà protagonista in “Amara”.