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Nuovo appuntamento con “Fermo sui libri”, ospite lo scrittore e giornalista Diego De Silva

FERMO – Nuovo appuntamento con “Fermo sui libri”, rassegna giunta alla decima edizione, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Fermo, dalla Biblioteca "Romolo Spezioli", dal Conservatorio "G. Battista Pergolesi", con il sostegno di sponsor privati e la direzione artistica di Oriana Salvucci.

In complesso nove serate con scrittori, filosofi, giornalisti e intellettuali italiani guideranno il pubblico attraverso un’indagine su La virtù, filo conduttore di questa edizione. Un interrogativo aperto ma anche una provocazione alla riscoperta di ciò che significa essere e restare umani nel terzo millennio.

Nel terzo appuntamento della rassegna Diego De Silva, intervistato dal giornalista Raffaele Vitali, introdurrà il pubblico ai misteri della fine dell'amore, sabato 5 luglio alle ore 21,15 nella cornice di Piazzale Azzolino a Fermo. La serata sarà aperta dalla musica dei violini di Christian Albanese e Sofia Giannini e da Roberto Gioia al fagotto, tutti del Conservatorio Pergolesi.

Diego De Silva, nei suoi romanzi, esplora spesso la complessità delle relazioni umane, inclusi i momenti di separazione, con un linguaggio che evita la volgarità, pur essendo realistico e umano. Descrive le emozioni e le dinamiche delle relazioni, anche quando queste si concludono. In un'intervista, ha sottolineato che la volgarità è un rischio che si può evitare, anche nella scrittura, e che la letteratura, anche quella che parla di cose difficili, può essere uno strumento per affrontare la realtà con eleganza e profondità.

Scrittore e giornalista, Diego De Silva è autore di romanzi tradotti in diverse lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi bambini, premio selezione Campiello, è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi, vincitore di due David di Donatello. Fra le altre opere: Voglio guardare (2002); Da un'altra carne (2004); Non avevo capito niente (2007, premio Napoli e finalista premio Strega); Mia suocera beve (2010); Sono contrario alle emozioni (2011); Mancarsi (2012); nel 2014, i racconti Medusa, pubblicato nella raccolta Giochi criminali (con M. de Giovanni, G. De Cataldo e C. Lucarelli), e You and me alone (La commensale), edito nel volume antologico Figuracce a cura di N. Ammaniti; Terapia di coppia per amanti (2015, da cui nel 2017 è stato tratto l'omonimo film di A.M. Federici); Divorziare con stile (2017); il testo Notturno pendolare, pubblicato nel volume collettaneo L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino (2017); il saggio Superficie (2018); I valori che contano (2020); Le minime di Malinconico (2021); Sono felice, dove ho sbagliato? (2022); I titoli di coda di una vita insieme (2024).

L’evento è ad ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 338 4162283.

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